Economia e vita quotidiana

Atonement è organizzato in modo tale da poter provvedere a tutte le necessità dei propri abitanti. I redeemed, infatti, avranno accesso non solo ad un ciclo di istruzione completamente spesato, ma verranno anche inseriti da un punto di vista lavorativo all'interno di un sistema ben oliato.

Le metropoli che contengono la maggioranza della popolazione di Atonement sono totalmente autosufficienti: ognuna produce abbastanza vettovaglie per soddisfare i bisogni dei suoi cittadini. Inoltre, il livello tecnologico è abbastanza avanzato da permettere di avere una produzione nel settore primario discretamente elevata senza la necessità di impiegare un ampio numero di lavoratori.

Della forza lavoro complessiva, circa il 20% appartiene al settore primario, dedicandosi soprattutto ad agricoltura, allevamento ed estrazione mineraria, e in secondo luogo a pesca e silvicoltura. Negli insediamenti di più piccole dimensioni è possibile assistere a un moderato aumento di lavoratori in questo settore, con conseguente diminuzione degli altri due.

Tutte le principali metropoli e una gran parte degli insediamenti minori dispongono di serre¹ che permettono la coltivazione di frutta, verdura e ortaggi che sarebbero altrimenti inaccessibili per via delle condizioni climatiche e ambientali; tali luoghi protetti favoriscono anche la conservazione delle specie animali impiegate nell'impollinazione (solitamente bombi e api).

La caccia e l'allevamento sono altresì fonti di cibo, oltre che di pelli adatte alla conciatura e alla tessitura. Gli animali più comunemente allevati sono i bighorn del deserto, i citri furenti e i cammelli (che tuttavia sono molto diversi dai cammelli a cui siamo abituati), mentre i cacciatori si concentrano soprattutto su micodattili e iguende, sebbene quest'ultime vengano anche allevate e addestrate per essere utilizzate come mezzo di trasporto.

Il principale minerale estratto è il ferro. Da menzionare anche il rame, lo stagno e il piombo, che costituiscono i materiali con cui sono forgiati i Troni, ovvero le monete in circolazione globalmente. Si tratta di sottili dischetti di metallo dal diametro di due centimetri, con un piccolo foro quadrato nel centro; alcuni sono decorati con incisioni, ma la maggior parte è liscia. Nello specifico, 10 Troni di rame equivalgono a un Trono di stagno, e 10 Troni di stagno equivalgono a un Trono di piombo.

Sul piano industriale e su quello dei servizi, Atonement è abbastanza simile ai settori a cui siamo abituati. Il 30% dei lavoratori è impiegato nel settore secondario (industrie), e il restante 50% è impiegato nel settore terziario (servizi).

¹ Le serre presenti su Atonement vengono gestite in maniera estremamente precisa per evitare l'accumulo di rifiuti non facilmente smaltibili, lo spreco di acqua e risorse e l'affaticamento del terreno. Viene adottato un sistema di rotazioni lunghe delle colture, rispettando per la maggior parte i periodi classici in cui determinata frutta e verdura compie la propria crescita; il sistema di riscaldamento utilizzato è quello basale, che permette di mantenere le temperature sotto controllo con il minor consumo di energia possibile; viene fatto ampio uso dell'acqua piovana appositamente raccolta durante le stagioni piovose, e il livello di sali e l'utilizzo di concimi vengono strettamente controllati. I materiali sono frequentemente revisionati e le componenti aggiornate in modo da garantire la massima resa con il minor impatto ambientale possibile.

Gli ingranaggi che muovono la macchina economica di Atonement sono ben oleati: dopo i primi sette anni di istruzione generale obbligatoria, i giovani vengono indirizzati per mezzo di istituti specifici verso la loro futura carriera all'interno della società. Nella maggior parte dei casi, tali istituti vengono scelti congiuntamente dai genitori, dagli insegnanti e dall'allievo stesso, in modo da tenere in considerazione le sue capacità e, sebbene in minor misura, i suoi desideri.

L'impiego è sottoposto a controlli molto rigorosi: dei funzionari verificano costantemente che il numero di lavoratori in ogni determinato ambito sia sufficiente, che ci siano abbastanza sostituti per chi è prossimo al pensionamento e che i più meritevoli e produttivi vengano ricompensati commisuratamente.

La giornata lavorativa è costituita da quattro turni di cinque ore ognuno, con sovrapposizioni di mezz'ora (quindici minuti prima dell'inizio e quindici minuti dopo la fine del turno). C’è un giorno di riposo settimanale (che varia per ogni lavoratore in modo da incastrare perfettamente i turni), ed esistono giorni festivi non lavorativi.

La maggior parte dei lavori non è remunerata; il Consiglio Interno di ogni metropoli si assicura che ogni cittadino facente parte attiva della società — o che è stato attivo in passato — disponga di un'abitazione adatta alle sue esigenze, di accesso ai servizi pubblici e d'intrattenimento, di viveri e indumenti su misura adatti alle varie stagioni — la cui riparazione è gratuita.

Anche la riparazione di eventuali danni all'abitazione (tubature rovinate, porte scardinate, rubinetti difettosi e così via) è gratuita, e può essere richiesta a uno degli appositi sportelli compilando un modulo in cui si descrivono le riparazioni necessarie; gli addetti provvederanno al più presto ad esaudire ogni richiesta. Inoltre, alla fine di ogni anno vengono eseguite delle valutazioni di ogni abitazione da esperti che possano individuarne potenziali rischi o suggerirne miglioramenti.

Tuttavia, chi svolge mansioni particolarmente pericolose — di solito fuori dalle rassicuranti mura cittadine — ottiene dei pagamenti in Troni che variano in base alla difficoltà, alla rapidità e al grado di specializzazione richiesto dal compito in questione. I messaggeri, gli esploratori, i sorveglianti, gli ingegneri — tutti coloro che interagiscono con l'esterno o che risiedono in insediamenti minori dispongono di uno stipendio mensile e alcune agevolazioni con determinati enti.

Uno dei lavori più famosi tra quelli che comportano uno stipendio in Troni è quello delle Sentinelle del Deserto: si tratta di vigilanti volontari che trascorrono lunghi periodi in esplorazione fuori dalle mura cittadine, e possono accettare missioni nelle sedi presenti in ogni insediamento oppure essere contattati tramite canali di emergenza quando si trovano nei pressi di un segnale di soccorso.

Le colture più diffuse sono patate, pomodori, melanzane, carote, legumi (fagioli, lenticchie, ceci), quinoa, finocchio, sedano e lattuga, seguite da peperoni, broccoli, mais, grano, zucche e cetrioli; per quanto riguarda la frutta, ci si concentra soprattutto su agrumi, meloni, bacche (in particolare uva) e olive (da cui viene generato l'olio). Si coltivano anche i semi di cacao (da cui deriva il cioccolato) e di caffè. Alcune serre sono anche dedicate all'apicoltura. La principale fonte di zucchero sono le barbabietole, anch'esse coltivate in ambienti appositi.

Una nota a sé è costituita dalla coltivazione del riso: su Atonement è presente una specie di riso resistente all'acqua salata, che viene coltivato quindi nei pressi delle coste oceaniche. Non è comune o economico quanto il grano, ma è possibile trovarne in tutte le Metropoli.

Famosissime sono le colture di funghi di Indulgence, favorite della peculiare forma assunta dalla metropoli: alcune tra le enormi caverne appartenenti al sistema sono infatti state dedicate alla coltivazione micologica di funghi prataioli, commestibili e molto ricercati nelle altre città.

Parte estremamente importante della dieta di Atonement sono anche le piante succulente commestibili, che crescono senza difficoltà negli ambienti desertici, e i loro frutti. Nella lunga lista figurano principalmente l'opuntia (il cui frutto è più comunemente noto come fico d'India, sebbene la pianta intera sia commestibile), la sedum, il saguaro e i suoi frutti, il frutto del drago e alcuni tipi di aloe.

La carne di bighorn è molto dura ma viene utilizzata per la preparazione di piatti che tipicamente la vedono ammorbidita da lunghe cotture mediante l'utilizzo di succhi o brodi; i micodattili sono tipicamente serviti ben cotti, mentre la carne di iguenda è molto pregiata e viene spesso consumata al sangue. Gli esemplari femmina di bighorn, inoltre, vengono allevati per la produzione del latte. Le uova di iguenda sono utilizzate allo stesso modo in cui noi usiamo le uova di gallina.

Le erbe aromatiche più facilmente reperibili su Atonement sono alloro, basilico, coriandolo, finocchietto, liquirizia (e derivati), origano, prezzemolo, rosmarino, salvia, sesamo, timo; molto più rara la menta. Le spezie più in uso sono cumino, zafferano, pepe e peperoncino (e derivati), più rare curcuma e cannella, cosi come il frutto della vaniglia e il rizoma dello zenzero. Sono di uso comune anche l'olio di oliva e l'aceto.

Sulle coste non è difficile procurarsi molluschi, crostacei e ricci di mare; i pesci d'acqua salata più comuni sono acciughe, merluzzi, orate, pesci spada, sardine, sogliole e tonni, mentre per quanto riguarda quelli d'acqua dolce abbondano carpe, lucci e trote. Esistono altresì pesci d'acqua mista, specificamente anguilla e salmone, che fanno parte della dieta di Atonement.

I cittadini di Atonement iniziano gli studi all'età di otto anni. L'educazione è pubblica e non presenta alcun costo per la famiglia: divise, libri di testo e materiale didattico vengono forniti gratuitamente all'inizio di ogni anno; come per i lavoratori, esistono dei mezzi di trasporto riservati agli studenti che si recano in accademia.

I primi sette anni sono identici per tutti: gli studi includono la lingua, la matematica, la storia, la geografia e l'educazione fisica, ai quali si aggiungono basi di biologia, fisica, chimica ed economia nel corso degli ultimi due anni. I successivi dieci anni sono maggiormente specializzati: esistono il ramo umanistico, il ramo scientifico, il ramo tecnologico, il ramo professionale e il ramo economico. Alcuni insegnamenti basilari si sovrappongono, ma i programmi sono abbastanza distinti tra loro.

Gli studenti vengono sottoposti a delle valutazioni al termine di ogni anno accademico, che determinano se sono pronti a passare all'anno successivo.

L'anno accademico è composto da quattro trimestri intervallati da quattro mesi:

Primo trimestre: Mese del Fiore - Mese del Fango - Mese del Silenzio
Primo intervallo: Mese della Ninfea
Secondo trimestre: Mese del Fieno - Mese del Sole - Mese del Frutto
Secondo intervallo: Mese della Sabbia
Terzo trimestre: Mese delle Piogge - Mese del Legno - Mese del Vino
Terzo intervallo: Mese della Luna
Quarto trimestre: Mese della Terra - Mese del Canto - Mese delle Nevi [termine anno accademico]
Quarto intervallo: Mese del Sangue

A disposizione dei cittadini esistono strutture dedicate esclusivamente al loro benessere e divertimento: centri estetici e sportivi, biblioteche, musei, sale informatiche, discoteche, teatri e anfiteatri (per rappresentazioni teatrali ma anche per concerti o seminari e dibattiti); non mancano neanche i servizi di ristorazione, bar, piazze, serre decorative e parchi pubblici.

Ogni mese i Redeemed hanno a disposizione 30 ticket a testa, nominativi, che li autorizzano a usufruire di un servizio a loro scelta per le successive 20 ore. Se si tratta di pasti o consumazioni, un ticket equivale a un pasto completo compreso di bevanda, a un dolce con bevanda, oppure a due consumazioni (tre se sono bevande analcoliche). Se si tratta di concerti o eventi, un ticket equivale a un ingresso.
Passeggiare nei parchi pubblici, in piazza o nelle serre non richiede alcun ticket.

Chi dispone di Troni può usufruirne per ottenere accessi extra a tali servizi e per acquistare equipaggiamenti particolari o beni di lusso (come un veicolo personale, un computer particolarmente potente, gioielli e cibi costosi), oltre che sostanze stupefacenti e droghe (le sostanze il cui uso può risultare pericoloso vengono comunque distribuite per essere usate in locali appositamente controllati, in totale anonimato). Con i Troni possono anche essere acquistati i biglietti per utilizzare mezzi di spostamento tra le metropoli (aeronavi, navi, veicoli simili a degli autobus adattati al fuoristrada di nome decross). Non è raro, infatti, che i lavoratori delle metropoli non mettano mai piede al di fuori dei confini della città.[...]

Sentinelle del Deserto: cosa sono?

Le Sentinelle del Deserto sono un’organizzazione con sede in tutte le Metropoli e anche in alcuni insediamenti minori; a differenza dei sorveglianti cittadini, queste si impegnano a gestire i conflitti e risolvere i problemi che si presentino al di fuori dei confini urbani. Ogni sede agisce in autonomia, e non esiste un comando centrale, anche se mantengono le comunicazioni attive per gestire più facilmente le emergenze e smistarle dal punto di vista territoriale.

I cittadini di Atonement nutrono un profondo rispetto nei confronti delle Sentinelle, poiché avventurarsi al di fuori delle mura è sempre estremamente pericoloso: per tale motivo, non è raro imbattersi in ostelli, ristoranti, alberghi e negozianti che riservino volentieri un trattamento di favore a chi indossi i bracciali identificativi delle Sentinelle.

Entrare a far parte delle Sentinelle è una decisione volontaria che può prendere qualsiasi individuo — un detto molto diffuso è “per unirsi alle Sentinelle bisogna essere coraggiosi, disperati o folli,” e non di rado le nuove reclute sono combinazioni variabili di tutt’e tre le cose.

Una volta arruolatisi, si riceve un bracciale multifunzione con numero identificativo unico (nel formato di X000X, dove X sta per lettere e 0 sta per numeri); questo oggetto dispone di un piccolo schermo con un tastierino, un microfono e un altoparlante integrati, una piccola fotocamera a risoluzione discreta e una connessione alla rete satellitare — funzionalità molto avanzata che li rende utilizzabili anche al di fuori dell’area di influenza delle reti intranet metropolitane. Il bracciale rappresenta l’unico elemento che si potrebbe considerare distintivo delle Sentinelle, anche se i manager e i veterani tendono a indossare delle giacche o dei cappotti di pelle che riportino il loro matronimico su una toppa al lato sinistro del torace. Non esistono dei veri e propri “gradi:” una Sentinella potrebbe diventare manager dopo diversi anni di servizio, dopo un infortunio sul campo o dopo gesti particolarmente meritevoli.

Tutti i bracciali emettono un segnale a intervalli regolari che mantenga aggiornata la loro posizione: quando un segnale smette di essere ricevuto per 60 ore, la Sentinella viene considerata dispersa, e la sua ultima posizione viene utilizzata come punto di partenza per indagare sulla scomparsa. Finché non viene ritrovato il bracciale, nessuna Sentinella viene considerata ufficialmente morta: i registri continuano a riportarla come “dispersa tra le dune,” in maniera non dissimile da chi viene considerato “disperso in mare.”

Non di rado, per via della pericolosità delle mansioni e la scarsità di nuove adesioni, le Sentinelle richiedono l’intervento di volontari per completare le missioni: offrono a queste persone ricompense in Troni, permettono a chi è disarmato di prendere in comodato d’uso delle armi, forniscono equipaggiamento, veicoli e un bracciale privo di codice identificativo da restituire al raggiungimento dell’obiettivo.

Le Sentinelle di ruolo, invece, tendono ad alternare due pentamane fuori dalle mura a due pentamane all’interno delle mura — eccetto per quando vengono convocate per lo svolgimento di una missione. Le pentamane trascorse al di fuori delle mura servono solitamente a pattugliare i confini di giurisdizione delle varie metropoli, e per avere una risposta più immediata a eventuali segnalazioni o emergenze che si presentino nei pressi della zona in cui si trovano.

Le Sentinelle ricevono pagamenti in Troni solo quando completano missioni, mentre per tutti gli altri mesi ricevono ticket extra (20), accesso ad alloggi e strutture di benessere riservate (sauna, massaggi, terapie), e i veicoli che utilizzano restano a loro disposizione senza limiti.

I Redeemed si intrattengono in molti modi diversi, dalle carte ai dadi, da scacchiera a plancia e miniature; eppure, il gioco più iconico è senza dubbio il Còlophon, popolare tra bambini, adulti e anche tra gli amanti delle scommesse. Il sistema è molto semplice e l’origine del gioco è ignota: è quindi molto probabile che esista da ben prima che i Redeemed cominciassero a registrare la storia di Atonement, dato che gli strumenti impiegati — i dadi — sono, dopotutto, molto rudimentali.

Ma come funziona una partita a Còlophon?

Ebbene, il primo elemento fondamentale sono dei dadi speciali, a sei facce, con ogni faccia dipinta di un colore diverso:

1 - Bianco, associato a tutti i Custodi;
2 - Cremisi, associato ad Honos;
3 - Argento, associato a Thanat;
4 - Oro, associato a Sievar;
5 - Ceruleo, associato a Norn;
6 - Nero, non associato a nessun Custode e perciò riferito agli Athèleian.

All’inizio della partita, ogni giocatore partecipante sceglie una tra le cinque Origini disponibili. Bisogna necessariamente scegliere Origini diverse, di conseguenza il numero massimo di partecipanti a ogni partita è cinque, mentre il numero minimo è due.

Vince il giocatore la cui Origine per prima raggiunge 0 oppure 6 punti. Nel caso in cui più Origini raggiungano una delle soglie, tutte queste saranno ritenute vincenti; qualora la prima Origine a raggiungere una delle soglie non sia stata scelta da alcun partecipante, invece, la manche terminerà senza un vincitore.

Si lanciano i dadi a turno, una volta a testa, e il giro ricomincia tante volte quante serve finché non si decreta un vincitore. Ogni volta che arriva il suo turno, prima utilizzare i dadi, il giocatore determina se i punteggi che otterrà saranno “a perdere” oppure “a guadagnare;” dopodiché ne lancia tre.

Le Origini guadagneranno oppure perderanno un punto per ogni faccia del corrispettivo colore ottenuta nel lancio. Qualora ci siano una o più facce bianche tra i risultati, tutte le Origini guadagneranno oppure perderanno un punto per ognuna di queste.


I punti vengono quindi segnati in una tabella comune, nella quale il punteggio di partenza di ogni Origine è pari a 3 punti.

Segue un esempio breve di partita a tre giocatori: