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Non stava apprezzando particolarmente la situazione. Rimanere persa nella foresta o quel che era fuori di Indulgence con un mezzo che non sapeva guidare e i propri compagni di missione a controllare l'origine di chissà quale rumore iniziava a farsi psicologicamente vessante. In particolare, non riusciva a capire con quale coraggio i due si fossero lasciati il carico alle spalle con così tanta facilità per andare ad indagare l'esplosione. E non lo capiva perché, ironicamente, quella sembrava proprio una cosa da lei, non si aspettava minimamente sarebbero stati gli altri a farlo. Che sarebbe successo se ci fosse andata anche lei? Avrebbero lasciato quel carico prezioso alla mercé di chiunque. Fortunatamente questa volta aveva avuto un minimo di sale in zucca.
In men che non si dica i due erano spariti nella vegetazione più fitta, ed era lì che iniziava la vera ansia. Le dita leggermente sudaticce stringevano l'impugnatura della pistola mentre si voltava ritmicamente a guardarsi le spalle come fosse la lancetta ticchettante di un orologio. Le suole delle scarpe si trascinavano leggermente sul fondo del camion, cercando di sfogare l'ansia non restando ferma un secondo. Anche dopo che i quattro occhi dei compagni si erano mescolati col fogliame non riusciva a togliersi di dosso quella fastidiosa sensazione di sentirsi osservata, anzi, pareva semmai farsi più forte. Onestamente, in tutte le volte che aveva cercato di immaginarsi le proprie avventure fuori dalle mura non aveva mai pensato di potersi sentire così agitata ed impaurita. Forse, in fin dei conti, era davvero buona solo a stare sui libri.
Un rumore le fece quasi scoppiare il cuore nel petto, facendole scattare il volto in una direzione e il resto del corpo nell'altra. Da un lato del mezzo era spuntato un lungo e ossuto braccio biancastro che dopo solo qualche secondo avrebbe ovviamente riconosciuto essere in realtà una zampa. Nonostante l'istinto di autoconservazione l'avesse fatta schizzare dal lato opposto, le unghie di qualsiasi-cosa-fosse-quella incisero la carne del braccio destro mentre la parte sinistra del suo corpo cercava di mantenere l'equilibrio per non impattare contro il carico.
Urgh, cazzo! - sbottò allentando leggermente la presa sull'arma, spaventata dall'accaduto. Osservando la bestia riuscì ad identificarla come un craniodonte del deserto. Il che era abbastanza strano considerato che non vi era alcun deserto attorno. Per quel poco che le era permesso pensare in quella situazione, dubitava che l'animale fosse lì per il carico, non avrebbe avuto alcun senso. Forse avevano invaso la sua zona di caccia, forse qualcuno glielo aveva mandato contro in qualche modo, ma la verità era che stare a rimuginare su queste questioni non portava alcun vantaggio al momento. Dopo una sofferta occhiata alla ferita sul braccio decise, ovviamente, che bisognava fare qualcosa per respingere quell'animale. Ma cosa?
In una situazione normale avrebbe forse provato a calmarlo, a cercare di placarlo. Ma quella era tutt'altro che una situazione normale. Allo stesso tempo, sembrava naturale allontanarsi leggermente dal veicolo per evitare che la bestia danneggiasse per sbaglio il carico. La prima cosa che avrebbe provato a fare sarebbe quindi stata gettarsi fuori dal mezzo, muovendosi in linea retta in modo da evitare interamente i materiali da scortare nella missione.
Se il craniodonte le avesse permesso di allontanarsi dal veicolo senza cercare di farla a pezzetti non si sarebbe allontanata per più di un paio di metri e si sarebbe voltata verso l'animale cercando di chiarire la sua posizione, la sua grandezza e soprattutto che non avesse dei compagni di caccia, ipotesi che non si sentiva di poter escludere del tutto. [Tiro in Percezione]
A quel punto l'unica idea nella sua mente era quella di sparare e pregare che servisse a qualcosa. Nonostante tutto la diplomazia non sembrava particolarmente utile con animali feroci e non aveva molte altre risorse a disposizione. Si era allenata un paio di volte ma non era certo la miglior pistolera presente in giro, eppure non poteva fare molto altro in quell'occasione. La priorità, in ogni caso, era allontanare l'attenzione dell'animale dal veicolo e cercare di sopravvivere nella speranza che i suoi compagni tornassero presto. La Sentinella avrebbe saputo cosa fare, giusto? Di sicuro doveva essere meglio equipaggiata di lei.
Portando quindi il braccio ferito e tremolante in fronte a sé e provando a stabilizzare la mira portando anche la mancina all'arma, avrebbe cercato di esplodere un colpo verso il cranio del craniodonte che, nomen omen, era anche la parte più facile da colpire grazie alla presenza delle grosse placche ossee. Allo stesso tempo, proprio per la loro entità, non era certa i suoi proiettili fossero abbastanza per danneggiare l'animale. Ma se vendevano quelle armi dovevano pur servire a qualcosa, giusto? In ogni caso per il momento si sarebbe accontentata di capire se anche col braccio sanguinante era in grado di centrare un bersaglio così grosso, all'efficacia dei propri colpi ci avrebbe probabilmente pensato dopo... ammesso di sopravvivere abbastanza a lungo.
[Zoe] Norn | Ricercatore | Crittografo | LVL1
Torace Gambe Punti Corazza 5/53/3Punti Vita 36/39Punti Competenza 22/22Riassunto delle azioni: Zoe osserva i suoi compagni sparire nella vegetazione finché non viene assalita dal craniodonte e colpita al braccio destro. Nel tentativo di allontanare l'offensiva dell'animale dal carico tenta di uscire dal veicolo e di allontanarsi di un paio di metri da esso. Se l'animale lo consente, tenta di colpirlo con un proiettile sulle placche craniali.
Status Fisico:
Ferita al braccio destro.
Status Psicologico:
Spaventata e agitata dall'assalto.
Armi:
➺ Pistola Blaster [A Distanza] — Danno 2PD | Cariche [9/10]
Accessori/Altro:
☆ Granata a Tempo [Consumabile] — Danno 2PD | Costo Competenza 2PC
☆ Granata Urticante [Consumabile] — Danno 0PD | Costo Competenza 2PC
☆ Alteratore di Segnale [Consumabile] — Danno 0PD
Annotazioni:
Spero di aver interpretato correttamente il danno e il sistema di combattimento.
Dati tecnici:SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche
♦ Resilienza: 3
♦ Vigore: 7
♦ Prontezza: 7
♦ Intelletto: 13
Punti Spesi: 0/22
Applicazioni Utilizzate:
♦ //
Talenti
♦ Conoscenze Storiche e Geografiche (INT)
♦ Conoscenze Geologiche (INT)
♦ Conoscenze Informatiche (INT)
Altro:
//Percezione (se necessario): 20
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- 30/8/2022, 17:29
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Zoe, riesci ad uscire fuori dal veicolo e, anche se un po' dolorante, organizzi la tua controffensiva e cerchi di colpire il craniodonte. Che craniodonte, però, non è. L'unica cosa che riesci a percepire è la vostra disparità di forza: la creatura che si trova dinnanzi a te è decisamente fuori dalla tua portata.
Ti fa tremare, e ti senti destabilizzata — cominci a pensare con estrema sicurezza che non ne usciresti mai viva da un confronto diretto. Eppure, che scelta hai? I tuoi compagni sembrano essersi volatilizzati, e per adesso non accennano a tornare.
Sono passati pochi istanti, è vero, ma il tempo è un concetto sopravvalutato, soprattutto sulle terre di Indulgence.
Il colpo della pistola blaster parte, e centra perfettamente il suo bersaglio. Ma il tuo nemico non si smuove, né emette alcun gemito di dolore. Sembra essere completamente insensibile a qualsiasi cosa tu possa fargli — nel vedere questa scena torni a tremare come una foglia. Diresti che il terrore è ormai parte di te, e lo stress che stai provando in questo momento ti fa venir voglia di urlare o di nasconderti il più possibile lontano da qui. Al diavolo la missione, giusto?
Ed è qui che le cose si complicano, lasciatelo dire.
La creatura sembra essere in qualche modo disturbata da una presenza a te non nota — e quindi ruggisce, feroce, ed è un ruggito che non diresti appartenere ad un craniodonte. Si tratta di qualcosa di più gutturale, di più viscerale, come un urlo inciso nella pietra e nei sedimenti della terra — giù in una profondità tale da non riuscire a comprenderne l'origine.
Alle sue spalle, minaccioso e claudicante, fuoriesce un altro craniodonte. Quest'ultimo, di dimensioni molto più ridotte, sembra essere interessato al carico. Si insinua sotto al telo che copre il retro della jeep e comincia a rovistare. Lo fa in una maniera che definiresti... senziente.
Colui che invece ti ha attaccato sembra essersi ridestato. Senti le gambe pesanti, e nonostante gli sforzi sei sicura di non riuscire a muoverti per nessun motivo. La paura? Qualche strana forza che non riesci a vedere? Senti una pressione, qualcosa che ti spinge giù e ti ancora al suolo, e sei costretta a vedere ciò che sta per succederti.
Il craniodonte afferra le radici di una quercia e le strappa, sollevandole dal terreno con una forza impressionante. I suoi artigli incidono e manipolano il legno e non fanno presagire nulla di buono. Infatti, dopo qualche istante, quello che a tutti gli effetti sembra essere un proiettile (lunghezza 50 cm) viene scagliato prepotentemente contro di te, al centro del petto. [La creatura strappa delle radici dal suolo e le "intaglia" sino a realizzare un proiettile di legno, immaginalo come un paletto appuntito. Lo lancia poi contro di te, i danni dell'Applicazione sono 4PD, e punta al torso.]
Parallelamente, Einar e Fayina si trovano dinnanzi un altro problema.
[Le scene successive a questo momento sono state svolte su Discord, in modalità By Chat. Sotto spoiler, il log delle interazioni:]SPOILER (clicca per visualizzare)desenlace. — 01/09/2022
Einar è visibilmente frustrato, ma riesce comunque ad essere razionale e ad avere un'ottima idea... almeno nella teoria.
Ciò che riesci ad osservare è soltanto terreno, arbusti... un fruscio sconnesso. Il post-it era contenuto in tasca, e successivamente è stato tirato fuori. Per una breve frazione di secondo riesci però ad osservare una figura incappucciata e dal volto coperto da una maschera liscia molto chiara. Attacca il post-it e si dilegua in fretta e furia, letteralmente sparendo nell'Ombra. Non prima di aver fatto qualche strano gesto con le mani... Puoi dire di aver scorto un leggero movimento, come a voler chiudere e aprire il pugno velocemente.
Fayina tu invece riesci ad ascoltare ciò che ti dicono le piante... Sono un po' scosse, quasi nervose. Qualche ramo è stato spezzato, e capisci che la persona che ha posizionato la cassa e il post-it è la stessa che ha poi calpestato le foglie e gli arbusti con noncuranza.
Le piante sembrano volerti comunicare qualcosa, ma avverti come un frastuono che ti rende difficoltoso scandire bene il loro messaggio. Forse riesci a delineare una sola "parola": esplosione.
Cosa fate?
[Ordine: Einar, Fayina]
Sad Reality (Seth) — 01/09/2022
Einar, dopo un'iniziale vertigine, apre e chiude più volte la mano.
Succede qualcosa?
ElyssaFlaherty (The Chief) — 01/09/2022
Allora Fina si volta verso Einar e lo vede fare quel gesto con la mano: apre la bocca per parlare ma vedendolo concentrato aspetta che lui si volti verso di lei per darle retta
desenlace. — 01/09/2022
Continuate. [salto il turno]
Sad Reality (Seth) — 01/09/2022
Einar sbotta: «DANNAZIONE. MA CHE SIGNIFICA. CHE PALLE.»
Si volta verso Fina: «Allora. Io ho fatto una cosa, non ha funzionato, cosa non è importante. Tu hai qualche idea? Perché ci deve essere un modo per uscirne ma che cazzo ne so.»
ElyssaFlaherty (The Chief) — 01/09/2022
«Non hai percepito niente? Io sono riuscita a sentire le piante...» dice Fina e tocca con la mano un ramoscello rotto «...non sono tranquille per niente. Chiunque abbia portato qui la cassa e il post-it le ha turbate. Hanno menzionato un'esplosione, credo.» Fina si interrompe e si guarda intorno: «Però qui non sembra esserci stata un'esplosione... oh merda, AL RIPARO!» esclama Fina afferrando Einar e strattonandolo lontano dalla cassa.
desenlace. — 01/09/2022
Einar, non succede assolutamente niente. Però le piante si muovono allegre... Ti sembra che stiano ricambiando un saluto. Forse non hai capito bene cosa volesse intendere il losco figuro, o forse si stava prendendo gioco di te.
Fayina ti tira, e riuscite a mettervi al riparo.
Sentite in effetti un'esplosione... Registrata dal suono della radio che sembra essere tornata attiva. Parte una musichetta ( Dallo scompartimento delle cassette fuoriesce una bandierina rossa con una scritta stilizzata ricamata nel tessuto. Recita: BOOM.
Successivamente, il post-it sembra mutare. Non più "
" ma una scritta diversa: "Riprova!" La radio sembra tremare per qualche secondo, poi torna a spegnersi.
Sad Reality (Seth) — 01/09/2022
Einar, dopo aver guardato Fina per assicurarsi che stia bene, si avvicina alla radio. È molto arrabbiato: «CHIUNQUE TU SIA, VAFFANCULO, OKAY? VAFFANCULO. V A F F A N C U L O . E SEI SICURAMENTE UN SIEVAR DI MERDA.»
Guarda le piante intorno a lui e chiede gentilmente: «Voi mica sapete come farci tornare indietro? Una mano non me la potete dare? Sono un amico.»
Sad face di Einar.
ElyssaFlaherty (The Chief) — 01/09/2022
Fina si avvicina a sua volta alla radio e vede la bandierina rossa. «Boom? BOOM?! ARGH!» esclama istanti prima di assestare un calcio alla radio presa da un'ira funesta. Se non esplode tutto per davvero se ne pente perchè in effetti la radio è una delle pochissime informazioni che hanno, quindi la analizza per cercare di capire se si è rotta o se sia pericolosa. Intanto dice a Einar «Aspetta, io so comunicare con le piante, magari se ci parlo ora riesco a capire meglio, prima c'era un rumore di sottofondo strano che non mi ha fatto capire bene.»
desenlace. — 01/09/2022
Einar, le piante tremano di nuovo, ed improvvisamente un arbusto un po' più lungo sembra inchinarsi... Sfiora il bracciale delle Sentinelle. Non sai se sembra un'esortazione, un consiglio dettato dall'esasperazione o la soluzione. In fondo, sono tue alleate. Ve la intendete. Circa. Puoi sentire Alexa a casa sbuffare. Allucinazioni?
Fayina, attorno a te non senti niente di particolarmente... Pericoloso. A parte la radio. Che torna ad attivarsi:
Sad Reality (Seth) — 01/09/2022
Einar sbraita contro la radio: «E BASTA. RENDITI UTILE SE PROPRIO CI TIENI A PARLARE CON NOI.»
Dopodiché attiva il bracciale, confuso, e prova a contattare la sede delle Sentinelle: «Qui Einar Kallstrom. Qualcuno mi riceve?»
ElyssaFlaherty (The Chief) — 01/09/2022
Fina resiste alla tentazione di tempestare la radio di pugni, quindi la arraffa per la maniglia e la prende con sé. Poi si riavvicina alle piante, allunga la mano libera e prova a fare un'altra domanda usa Empatia Naturale «Care, mi spiace per quello che è successo, ma potreste mostrarci la strada per tornare alla jeep e alla nostra amica?»
costo 2PC
desenlace. — 01/09/2022
Einar, dall'altro lato del bracciale senti un frastuono incredibile. Per un attimo le orecchie ti fischiano, poi senti delle voci sovrapposte che non sapresti riconoscere. Ed infine una voce a te familiare. Claire. «Einar? Einar? Ma che cazzo succede?» di nuovo un frastuono. Sembra stia combattendo con qualcuno. «Non sono riuscita a mettermi in contatto con voi fino ad ora... Forse i vostri dispositivi funzionano solo in uscita. Qualcuno li avrà manomessi?» senti un urlo, un gemito. Qualcuno sembra soffocare. «Dove vi trovate? Perché non siete con Zoe?»
Fayina, le piante cominciano nuovamente a vibrare. Sono molto arrabbiate. Chiunque abbia fatto quello che ha fatto, non nutre di certo la loro simpatia... Gli arbusti colpiscono la radio, ma non generano altro che qualche graffietto. Cosa cercano di comunicare?
Sad Reality (Seth) — 01/09/2022
«Claire, Claire! BASTARDA DI MERDA, DOVE CAZZO SEI. CI HAI TESO UNA TRAPPOLA! LASCIA STARE ZOE, HAI CAPITO?! FACCI USCIRE DA QUA E SMETTILA DI FARE LA SIMPATICONA CON LA RADIO. VIENI A FARE A BOTTE CON QUALCUNO CHE TE LA PUÒ DAVVERO SPACCARE LA FACCIA, NON CON UNA RAGAZZINA.»
A questo punto Einar prova a localizzare la jeep con il bracciale. SE dovesse riuscire nell'intento, seguirebbe il segnale — afferrando Fina per un braccio e dicendole «Vicino al culo, chiaro?»
ElyssaFlaherty (The Chief) — 01/09/2022
Fina vede le piante colpire la radio con i loro rami, senza trarne granché, poi sente le parole che escono dal bracciale di Einar e ci ragiona un secondo. «Einar, i dispositivi non funzionano bene e le piante a quanto pare odiano 'sta radio. E se provassimo a distruggerla o smontarla? Magari è la fonte dell'interferenza!» dice estraendo la pistola blaster. E stranamente non lo dice solo perché è da quando ha visto quella bandierina rossa che vuole vedere quel dispositivo esplodere in un miliardo di pezzi.
desenlace. — 01/09/2022
Einar, senti un profondo sospiro provenire dall'altro lato della radio. Claire sembra essere infastidita dal tuo comportamento, ed improvvisamente i rumori di lotta sembrano cessare. Non sai cosa stia succedendo, né hai chiesto. Quindi non ti vengono fornite spiegazioni.
«Non vi ho dato motivi per non fidarvi di me. Non mi conosci. Non sai chi sono, e nessuna di queste informazioni è utile allo svolgimento della missione che stai invece minacciando con il tuo comportamento da pivello! Hai lasciato il carico sprovvisto di guardia, con uno solo dei tre componenti della squadra. So tante cose di te, Einar, so anche che sei capace di manipolare le Ombre.» Sembra ringhiare. «Lorian sta cominciando a dare i numeri se pensa...» si interrompe.
Sbuffa.
Fayina... Beh.
«Radio? Dannazione... Siete finiti in un'illusione. Di sicuro ambientale. Mai sentito parlare di Illusionisti? Dovete cercare la fonte del disturbo per poterne uscire. Non sono lì con voi, non davvero, quindi cercare di essere il più precisi possibile.»
Sad Reality (Seth) — 01/09/2022
«Senti.» continua Einar «Se tu parti dicendo "Perché non siete con Zoe?" è NORMALE che penso tu sia una stronza. Ti trovi con me, no? Quindi, NON MI CHIAMARE PIVELLO.»
Guarda Fina, guarda lo stereo: «Se non funziona ci resto male. Prova a sparare a 'sta cosa.»
SE non dovesse funzionare, Einar inizierebbe a colpire lo stereo con i piedi (salvando però il post-it).
Poi parla di nuovo a Claire: «E comunque, chi cazzo è questo Lorian? Il tuo capo?»
ElyssaFlaherty (The Chief) — 01/09/2022
Illusione ambientale? Fina non sa come funzionino le illusioni ambientali, ma visto che Einar è d'accordo con il piano che lei ha suggerito, pensa che vale la pena tentare. Sicuramente la radio non si è mostrata molto collaborativa fino ad ora e difficilmente avrebbe cambiato rotta, o almeno questa era la sensazione della sievar. Magari era la "fonte del disturbo" che aveva menzionato Claire. Fina quindi appoggia la radio a terra e spara un colpo con la pistola blaster per distruggerla.
desenlace. — 01/09/2022
«...» Senti un sospiro provenire dall'altro lato del bracciale. Claire sembra titubante. Forse non avrebbe dovuto lasciarsi scappare quel nome. «Non sono affari tuoi.» Una pausa. «A tempo debito.»
Attende.
Quando il colpo di Fayina raggiunge il dispositivo, attorno a voi l'aria sembra cambiare. Riuscire a vedere ad intermittenza la jeep, e nonostante le immagini non siano chiarissime vi rendete conto che Zoe sta combattendo contro qualcosa. Tuttavia, il singolo proiettile non riesce a distruggere completamente il dispositivo.
«Con più insistenza.» Suggerisce Claire. Poi la trasmissione si interrompe.
I calci di Einar riescono finalmente a distruggere il dispositivo. A questo punto attendete il mio masteriale e le mie successive indicazioni.
Nessuno ha detto sarebbe stato facile.
Entrambi correte come forsennati, cercando di tornare da Zoe. In lontananza, vedete che sta combattendo contro qualcosa — sarà solo Einar a rendersi conto che si tratta di un Huid.
Il tempo trascorso nell'illusione non corrisponde al tempo trascorso nel mondo reale — potete constatarlo. Osservate Zoe venire colpita dalla creatura, e riuscite a giungere proprio nel momento giusto.
Tempo di fare una scelta.
Einar, sei l'unico ad osservare una terza minaccia. A differenza degli altri due mostriciattoli, le tue compagne di squadra non riescono a vedere che una specie di boa (immaginalo così) calato dall'albero sotto cui si trova Zoe si sta lentamente avvinghiando al collo della volontaria per poterlo spezzare, tenendola ancorata al suolo. In effetti, ti sembra di capire che lei stessa non riesce a muoversi... non sai se per paura o per questa presenza che, tuttavia, non riesci a spiegarti come mai solo tu possa vedere. La carne del boa ti sembra soffice e morbida come burro (non dovrebbe avere un'altra consistenza?), forse potresti recidere il suo corpo, oppure... Ricorda, lo hai già fatto.
La situazione è questa:
— Una creatura sta rovistando nel carico.
— Un'altra creatura sta invece cercando di colpire nuovamente Zoe, questa volta in modo più serio.
— Una terza creatura (che però vede solo Einar) è invece avvinghiata contro Zoe che però non riesce a percepire altro che una forte costrizione che la blocca al suolo. Non può per questo motivo schivare il colpo della seconda creatura.
Sia Einar che Fayina giungono nel momento più propizio — possono decidere se salvare la loro compagna o salvare l'obiettivo della missione.
Einar, il boa non sembra essere reale, se fosse un Huid sarebbe visibile come altro, esattamente come i due craniodonti. E allora perché non è così? Sei pronto a correre questo rischio? Sei l'unico che può liberare Zoe dalla costrizione che sembra poterla uccidere da un momento all'altro.
Ogni azione ha una conseguenza, ma una buona strategia è ciò che separa l'impossibile dal reale — fate la vostra scelta.CITAZIONEPer qualsiasi domanda taggatemi su Discord. Potete anche simulare eventuali "tentativi" di risoluzione, o effettuare tiri di dado: vi dirò cosa succede e potrete implementare il tutto al post.. -
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' einar
CITAZIONEUna maschera. Chiunque abbia messo il post-it sullo stereo indossava una maschera — e ormai Einar è a un passo dalla disperazione. Barcolla per qualche istante, una lieve vertigine dovuta all'uso del Dominio a cui si è affidato: non può spiegare un bel niente a Fayina, ma confida che non parlarne sia meglio di inventare qualche cazzata.
Apre e chiude più volte la mano, così come ha visto fare l'individuo con la maschera. È scettico, non crede davvero serva a qualcosa replicare i suoi movimenti, eppure gli sembra di non avere alternative... Quello intelligente era Alex, in fin dei conti. [...]
A terra, con gli occhi spalancati per lo stupore e la rabbia, Einar non riesce a distogliere lo sguardo dallo stereo. Si muove lento nella sua direzione e, come se non bastasse la bandierina e la finta esplosione, realizza che il post-it adesso reca la scritta "Riprova!".
« CHIUNQUE TU SIA, VAFFANCULO, OKAY? VAFFANCULO. V A F F A N C U L O . E SEI SICURAMENTE UN SIEVAR DI MERDA. »
Come potrebbe essere diversamente? Einar non ha mai visto nessun altro salutare delle piante prima di andarsene... “A meno che quello stronzo non sappia che sono un Sievar e che... Merda, merda, merda.” [...]
Il bracciale, questo è il consiglio delle piante. Per quanto non ne capisca il motivo, Einar reputa che fare un tentativo non sia una pessima idea, soprattutto in virtù del fatto che a Fayina non va molto meglio: dopo aver inveito ancora una volta contro la radio — « E BASTA. RENDITI UTILE SE PROPRIO CI TIENI A PARLARE CON NOI. » — tenta di contattare la Sede delle Sentinelle: « Qui Einar Kallstrom. Qualcuno mi riceve? »
Dall'altra parte sente la voce di Claire. La ascolta, a metà tra l'essere confuso e lo stupito, per poi giungere rapidamente a conclusioni che non necessariamente corrispondono alla realtà dei fatti.
« Claire, Claire! BASTARDA DI MERDA, DOVE CAZZO SEI. CI HAI TESO UNA TRAPPOLA! LASCIA STARE ZOE, HAI CAPITO?! FACCI USCIRE DA QUA E SMETTILA DI FARE LA SIMPATICONA CON LA RADIO. VIENI A FARE A BOTTE CON QUALCUNO CHE TE LA PUÒ DAVVERO SPACCARE LA FACCIA, NON CON UNA RAGAZZINA. »
Einar ne è convinto: Claire li sta spiando, li ha incastrati, e adesso sta cercando di fare fuori Zoe per motivi a lui non pervenuti. C'è da dire che, sentendo la risposta di lei, inizia a dubitare della sua idea di complotto — Alex avrebbe svelato l'arcano da un pezzo, ma il Sievar è convinto di poterci arrivare ugualmente con un po' di tempo in più. [...]
Einar raccoglie il post-it, infilandolo nella tasca sinistra dei pantaloni. Con tutta la forza a sua disposizione, prende a calci lo stereo una, due, tre, e chissà quante altre volte prima di sentirsi soddisfatto.
“Sento mia madre urlare che è un comportamento disdicevole per un Sievar” medita tra sé e sé, cercando di ricomporsi e di sistemare i capelli. È affannato. “Sempre pensato di dover nascere Thanat.”
Solleva il braccio con il dispositivo delle Sentinelle, rivolgendosi ancora una volta a Claire: « E comunque, chi cazzo è questo Lorian? Il tuo capo? »
A poco più di qualche metro da Zoe, Einar si blocca sul posto per forse poco più di un secondo. Non ha il tempo di riflettere, di addossarsi la colpa di aver lasciato la compagna da sola — questo lo farà più avanti — ma ha quel briciolo di intelletto sufficiente a fargli scrutare fugacemente i dintorni prima di agire di impulso [Tiro in Percepire Pericoli su Discord: 19].
Un Huid vicino al carro, un altro che sta per scagliarsi contro Zoe, un... boa? E un albero che prima non c'era — lo guarda, quell'albero, scorgendone l'ennesimo post-it e un simbolo stilizzato su di esso.
« FINA, DIFENDI IL CARICO! » urla mentre scatta in avanti e sfodera il pugnale « M U O V I T I ! »
Vorrebbe tanto occuparsi lui stesso di quell'esserino che sta frugando nel retro del veicolo, ma non ne ha materialmente il tempo. Per quanto la sua curiosità sia ormai alle stelle, la sua priorità non può che essere la povera Zoe — a cui dev'essere toccato un pessimo quarto d'ora in loro assenza. Deve per lo meno pareggiare i conti.
Lancia il pugnale sperando di centrare il simbolo [Azione Semplice. Utilizzato: 1 Punto Prontezza], per poi proseguire la corsa e frapporsi tra Zoe e l'Huid. Le sorride, ma non dice nulla: la compagna può vederlo mentre il suo intero corpo viene avvolto dalle fiamme [Applicazione Utilizzata: Barriera Ardente (2 PC)] e il proiettile di legno si scontra con la leggera armatura che dispone sul torso [Danno subìto: [(4-2) -1] x2 = 2]... tutt'altro che sufficiente per evitare completamente l'offensiva nemica.
Una smorfia di dolore si dipinge sul volto del Sievar, che sussurra un lievissimo “Cazzo” prima di voltarsi in direzione dell'Huid e poggiare entrambi i palmi contro il terreno [Applicazione Utilizzata: Radici Bloccanti (2 PC)].
annotazioni
Riassunto delle Azioni: Einar osserva la situa [Tiro in Percepire Pericoli su Discord: 19] e nota il simbolo sul post-it appeso all'albero. Urla a Fina di proteggere il carico mentre estrae il pugnale e prova a centrare il simbolo con l'arma [Azione semplice: utilizzato 1 Punto Prontezza]. Poi si piazza davanti a Zoe cercando di difendersi dal proiettile di legno [Applicazione: Barriera Ardente] ma fallisce nonostante la wombo combo con la protezione al torso [Danni subiti: 2 PD]. In fine si volta e casta le radici per immobilizzare l'Huid [Applicazione: Radici bloccanti].
Status Fisico: 2 PF al Torso · Nessun Danno
Status Psicologico: Frustrato, colpevole · Nessun Danno
Armi: Spada Corta (2 PD; fianco sx) ·Pugnale (2 PD; fianco sx)
Armature: Armatura Leggera (2/3 PA; torso)
Altro in Marsupio da gamba: Confezione di tabacco x1 + Accendino x1 · Blocco per gli appunti x1 + Penna per scrivere x1 · 100 Troni
Altro:Mappa, Post-it Giallo (tasca sx)
Note: So che non era necessario riscrivere parte delle cose accadute su Discord, ma imho alcuni momenti andavano ampliati quel minimo per giustificare le sue scelte/affermazioni. Per completezza, insomma. Ci tenevo.
Edit concesso dal master per un errore di interpretazione.SPOILER (clicca per visualizzare)<b>Statistiche
Punti Vita: 37/39 · Punti Competenza: 14/18
Resilienza: 3 · Vigore: 11 · Prontezza:6/8 · Intelletto: 8
Talenti
· Afferrare, bloccare e immobilizzare (Vig)
· Intimidire (Vig)
· Sollevare, spingere e trascinare (Vig)
Applicazioni
· Pugno di Fuoco. Einar ricoprirà i propri pugni di fiamme incandescenti, che non lo danneggeranno ma faranno si' che il suo attacco con quel pugno infligga un danno da ustione [Danno, CaC, 4 PC].
· Radici Bloccanti. Einar tocca il terreno con entrambi i palmi per qualche secondo, dopodiché delle radici usciranno dal terreno nei pressi del bersaglio designato. Queste bloccheranno i piedi e metà coscia, impedendo al bersaglio di muoversi per il turno corrente [Supporto, Distanza, 2 PC].
· Barriera Ardente. Einar lascia che le fiamme lo coprano interamente per qualche istante. Queste bloccheranno i danni subiti per un massimo uguale al costo dell'applicazione, ma saranno del tutto innocue come offensiva (in sintesi, le fiamme non possono bruciare alcun redeemed o mob) [Difesa, CaC, 2 PC].
Maestria: Sciamano
Nonostante siano montagne di muscoli, sono anche molto sapienti sulla natura e sugli elementi, arrivando a manipolarli, seppur in maniera rozza: riescono solamente ad infondere il proprio corpo con gli elementi, o zone di terra ben specifiche. Difatti, è così che creano i totem, oggetti che possono generarsi dalla terra o da qualsiasi altro elemento fisico e concreto, che lo sciamano può modellare a suo piacimento.
Origine: Sievar
[...] Al loro passaggio, la natura è un trionfo: alberi e piante fioriscono rigogliosi, gli animali di piccola taglia tornano in vita (non Mob o creature usate in combattimento) e un forte calore viene sprigionato dalla loro persona. Anche gli alleati percepiscono un cambio radicale nella loro psicologia e stato emotivo, con una tranquillità e una gioia indotti tali da rendere più rilassata l'atmosfera in generale, causando invece nel cuore dei nemici un timore e una riverenza tali da indurre comprensione e pacatezza anche in loro.
Dominio: Siphoner - Contemplare
Il Siphoner potrà interagire con le ombre [...] per rivivere un evento in esso custodito. L'evento non sarà solo una percezione ma si avrà esattamente la rappresentazione grafica di quest'ultimo, in uno scenario che andrà a sovrapporsi alla realtà. [...] Il Siphoner non potrà ovviamente cambiare gli eventi, ma potrà camminare ed esplorare nell'evento stesso per poter smuovere magari oggetti e scorgere altri dettagli particolari.
✦✧✧ Novice — Il Siphoner potrà osservare (e all'occorrenza interagire con) gli eventi presenti a due metri di raggio dal punto in cui l'ombra è stata richiamata/interpellata. Vale solo per le ombre degli oggetti.
Edited by Sad Reality. - 8/9/2022, 12:51. -
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[Intervento del Master]
Non appena il pugnale di Einar si conficca al centro del bersaglio abbozzatto sul post-it, sentite un frastuono incredibile. Come una sorta di esplosione ovattata. Per qualche secondo siete tutti e tre confusi, così tanto che la testa comincia a girarvi e a farvi male.
Dopo qualche istante, silenzio.
Non c'è più traccia di nessun Huid, né tantomeno del boa. O dell'albero contro cui è poggiata Zoe. Perfino il cielo sembra essersi rischiarato, e la vegetazione è quasi diradata... Resta fitta, ma potete respirare con più facilità.
Zoe, ti rendi conto di non essere più ferita. [Riacquisti tutti i Punti Vita e le ferite della precedente offensiva spariscono]CITAZIONEIl post di Einar si interrompe al lancio del coltello. Tutto ciò che succede dopo non si avvera mai, consideratelo mai successo.
Riprendete la normale turnazione Fayina-Zoe.. -
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I may have branches but I've got no rootsIl cuore di Fayina fece un balzo di gioia nel vedere la radio in frantumi... gioia che presto si trasformò in preoccupazione nel vedere due creature all'assedio della jeep. Mentre Fina correva verso il veicolo insieme a Einar ragionava frustrata sugli eventi appena accaduti.
Ma cosa cazzo sta succedendo? Qui è tutto un illusione, non ci sto capendo più niente... non so chi e non so perchè, ma qualcuno ci sta facendo questo. Giuro che se lo scopro scateno l'inferno, lo giuro sul mondo intero!
Quando Einar le urlò di difendere il carico Fina lasciò a malincuore che lui si occupasse di Zoe da solo, sperando con tutto il suo cuore che non fosse un errore.
Una strana creatura stava frugando sotto il telo che copriva il misterioso carico, fulcro della loro missione. Fina puntò la pistola blaster, ma subito dopo la abbassò: il rischio di distruggere il carico era troppo alto, quindi decise semplicemente di balzare in avanti e di trascinare via la creatura cercando un qualsiasi appiglio, arti, appendici o peluria.
Tutto ad un tratto però la realtà cambiò. Niente più creature, meno alberi, più luce,
E Fina si trovò con le mani sotto al telo, a diretto contatto con il carico. Con sguardo colpevole si voltò verso gli altri, come per chiedere il permesso di sbirciare: tuttavia la frustrazione mista a curiosità ebbe la meglio sulla sua volontà di obbedire agli obiettivi della missione e alzò il telo per scoprire finalmente quello che aveva voluto sapere fin dall'inizio.Che cosa cazzo c'era sotto quel fottuto telo?
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♦ Ricercatore
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♦ 7w8 - OpportunistVig - 7
Pro - 8
Int - 12
Res - 3
Vita - 39
Comp - 20♦ Resoconto ♦Riassunto delle azioni: Fina obbedisce a Einar e si occupa di salvare il carico ma si trova con le mani in pasta e cede alla tentazione di sbirciare sotto al telo.
Status fisico: In salute
Status psicologico: Estremamente confusa e irritata dal fatto che non può fidarsi dei suoi stessi sensi
Armi: Pistola blaster (9 colpi)
Armature: Scudo parma in legno, giubbotto antiproiettile, elmo di cuoio (armature leggere)
Accessori/Altro: Fazzoletti, bottiglietta d'acqua, spuntino, torcia tascabile, coltellino svizzero, nastro adesivo, penna e blocchetto.
Annotazioni: -♦ Stats ♦♦ Punti Vita: 39/39
♦ Punti Competenza: 16/20
♦ Resilienza: 3
♦ Vigore: 7
♦ Prontezza: 8
♦ Intelletto: 12
♦ Punti Spesi: x/x
Applicazioni:
♦ Empatia Naturale
♦ Liane Sferzanti
♦ Pelle di legnantico
Talenti
♦ Persuadere (INT)
♦ Percezione pericoli (INT)
♦ Artista della fuga (PRO). -
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Con estrema fatica Zoe riuscì a scendere dal veicolo. Una mano stringeva con forza il braccio ferito proprio sopra al taglio: per quel poco che sapeva del corpo umano questo gesto sarebbe se non altro stato sufficiente ad impedirle di dissanguarsi. Non che il taglio fosse così profondo o pericoloso, ma non era mai stata ferita seriamente in vita sua e soprattutto non si era mai trovata in una situazione così pericolosa, quindi le sue sensazioni erano senza dubbio amplificate dalla paura che a tratti le impediva di muoversi.
Dopo essersi allontanata dal veicolo e dal feroce aggressore riuscì a spostare le dita impiastricciate di sangue e afferrare la pistola, con abbastanza forza ancora in corpo da riuscire ad estrarla dalla fondina e sollevarla nel tentativo di mirare il cranio della bestia. Ogni singola fibra del suo corpo sembrava suggerirle che quella fosse una terribile idea, ma in quel momento era anche l'unica idea che aveva. Certo, sarebbe potuta scappare, ma nonostante tutto le era stato assegnato un compito e cercare di andarsene, oltre a non garantirle la sopravvivenza, sarebbe anche significato disobbedire agli ordini. E, forse, volerli eseguire era la più grande manifestazione di coraggio che poteva mostrare in un momento simile.
La pistola sembrava un macigno, ma era certa che non pesasse poi così tanto. Non aveva mai sparato davvero un colpo ma si era allenata ad impugnare l'arma e sapeva che non era davvero così pesante. Non riusciva a capire se fosse per la paura, per l'agitazione o per la ferita, ma importava poco in quel momento. Esplose il colpo e colpì il craniodonte — o presunto tale — con una precisione quasi chirurgica per una ragazza ferita al suo primo sparo. In un'altra situazione sarebbe probabilmente stata molto fiera di sé stessa, ma quello non era proprio il momento per esultare dei propri successi... Soprattutto considerando che, come anche un po' previsto, il colpo non sembrava aver avuto chissà quale effetto oltre all'adirare ancora di più la bestia.
Zoe espirò in modo tutt'altro che naturale sentendo l'innaturale ruggito della belva, rendendosi conto in quel momento che, in fondo, lei era tutt'altro che coraggiosa. Per quanto volesse obbedire agli ordini Einar aveva ragione, non era davvero il suo compito. E anche il suo sogno di fare chissà quale scoperta o diventare famosa e ricordata nei secoli prevedeva, molto probabilmente, di sopravvivere a quella situazione. Difficilmente, morendo in quella boscaglia perduta, sarebbe riuscita anche solo a farsi ricordare come martire.
Dalle spalle del craniodonte si palesò un secondo esemplare, di dimensioni più piccole. Sembrava essere lui la fonte di disturbo che aveva portato il primo aggressore a ruggire. E a differenza sua sembrava maggiormente interessato al contenuto del veicolo, avvicinandosi al telo che copriva il loro obiettivo con straordinario controllo. Il nuovo arrivato sembrava veramente attratto dal carico che avrebbe dovuto difendere, un'attenzione che sembrava tutto tranne che bestiale. E in tutta onestà, giunti a quel punto Zoe non era più così sicura che le interessasse particolarmente rimanere a rischiare la vita per proteggerlo per davvero. Il problema era che aveva sparato al primo craniodonte, attirando la sua attenzione e rovinandosi anche la più piccola possibilità di poter fuggire indenne o se non altro senza accumulare altre ferite. Forse di poter fuggire e basta.
Si sentiva come paralizzata, costretta a guardare mentre il craniodonte indugiava in comportamenti che difficilmente avrebbe definito bestiali, osservandolo sradicare e plasmare il tronco di un albero come un falegname esperto, come un sadico assassino ben cosciente di ciò che avrebbe dovuto costruire per farla soffrire il più possibile. In una situazione simile, con le braccia ormai tremanti e cadute entrambe ai fianchi, le veniva quasi da piangere ma la tensione non le permetteva neppure di sfogarsi in quel modo.
Prima che quell'arma vegetale potesse effettivamente colpirla un forte boato la costrinse a chiudere persino gli occhi dal fastidio. Nonostante le sue dimensioni e la forza della bestia dubitava fosse il fischio della sua condanna a morte diretta via aria verso di lei. Dopo qualche secondo riaprì gli occhi e... nulla era più lì. Al posto delle due bestie si trovavano Einar e Fina. Non vi era nessun tronco volante nella sua direzione. Ci mise ancora qualche secondo a rendersi conto che l'ambiente attorno a lei era cambiato, e qualche secondo ulteriore a rendersi conto che riusciva effettivamente a muoversi. Nonostante la rinnovata libertà, tutto ciò che riuscì a fare fu cadere a terra, ginocchia che colpiscono duro sul terreno (per fortuna che aveva le ginocchiere!), portando entrambe le mani alle labbra per cercare di non vomitare.
Solo dopo aver strabuzzato gli occhi un paio di volte si ritrovò a tastarsi il braccio, rendendosi conto che non vi era alcun segno della ferita che la bestia le aveva inflitto. I due craniodonti non erano spariti, semplicemente non c'erano mai stati. Questa era l'unica spiegazione che le veniva in mente in quel momento e ad essere onesti era tutt'altro che una spiegazione, semplicemente l'unica fallace logica che poteva riempirne i buchi nell'assenza. Non aveva la minima idea di cosa diavolo fosse successo, non riusciva a razionalizzare, ma una cosa era certa: per quanto potesse essere finto, per lei era stato verissimo. Rimase china a terra e tremolante, tastandosi il braccio dove prima aveva la ferita, cercando di riprendersi. Non poteva arrendersi così, non alla sua prima spedizione, ma aveva davvero rischiato di morire e di certo non era un evento facile da ignorare.[Zoe] Norn | Ricercatore | Crittografo | LVL1
Torace Gambe Punti Corazza 5/53/3Punti Vita 39/39Punti Competenza 22/22Riassunto delle azioni: Zoe subisce quanto detto nella masterata e, una volta "liberata" da Einar cade sulle ginocchia cercando di capire cos'è successo.
Status Fisico:
Illeso.
Status Psicologico:
Confusa e scioccata.
Armi:
➺ Pistola Blaster [A Distanza] — Danno 2PD | Cariche [9/10]
Accessori/Altro:
☆ Granata a Tempo [Consumabile] — Danno 2PD | Costo Competenza 2PC
☆ Granata Urticante [Consumabile] — Danno 0PD | Costo Competenza 2PC
☆ Alteratore di Segnale [Consumabile] — Danno 0PD
Annotazioni:
//
Dati tecnici:SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche
♦ Resilienza: 3
♦ Vigore: 7
♦ Prontezza: 7
♦ Intelletto: 13
Punti Spesi: 0/22
Applicazioni Utilizzate:
♦ //
Talenti
♦ Conoscenze Storiche e Geografiche (INT)
♦ Conoscenze Geologiche (INT)
♦ Conoscenze Informatiche (INT)
Altro:
//. -
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Qualcosa, in questa foresta, non sembra essere normale. Tutto ciò che fino ad un istante fa sembrava volervi annientare è adesso soltanto un ricordo sbiadito per sempre... Illusione? Non vi riesce facile immaginare la portata così immensa di un'illusione. E poi, attorno a voi dovrebbe esserci il caster — ma voi sapete di essere soli.
Qualcosa in cuor vostro vi suggerisce che a breve avrete tutte le vostre risposte, che la pazienza è una virtù che state coltivando come la migliore delle compagne, ma che a tutto c'è un limite. Un limite che Fayina sembra aver toccato: noncurante delle indicazioni di Claire decide di osservare il contenuto del carico, di far vincere la curiosità (o forse l'esasperazione?) piuttosto che l'obbedienza.
Qualcuno di voi potrebbe pensare che si tratti di un carico fantasma, che tutta questa missione possa essere in realtà un pretesto per un obiettivo diverso. Eppure, la delusione andrebbe a dipingersi sul vostro volto poiché il carico esiste — eccome se esiste.
Fayina, ti ritrovi dinnanzi agli occhi diverse casse perfettamente impilate una addosso all'altra. Un adesivo posto in diagonale su alcune delle scatole riporta la dicitura FRAGILE, e sono quelle poste più in alto. Più in basso, invece, casse gemelle ma prive di scritta. Pensi dunque che il loro contenuto sia più resistente. Tra le intercapedini delle varie casse (e dunque nello spazio creato dall'affiancamento di ognuna di esse) ci sono diversi libri sigillati da uno strato di plastica trasparente, facilmente distruttibile.
Sei l'unica a vedere il contenuto del carico, poiché gli altri sono in posizioni meno convenienti o, come nel caso di Zoe, intenti a riprendersi dal trauma appena vissuto. Sta a te decidere se comunicare con loro, o se fare una qualsiasi altra azione. Improvvisamente, sembri essere diventata responsabile per l'intero gruppo.CITAZIONEPost di transizione.
Per questo turno, cambia l'ordine dei post: Fayina, Zander, Zoe.
Tuttavia, potrebbe esserci l'intervento del master in base a cosa deciderà di fare o meno Fayina. Dunque l'ordine potrebbe subire nuovamente variazione, con all'interno un mio intervento subito dopo quello di Fayina.
Potrebbero esserci anche interventi su Discord.. -
.I may have branches but I've got no rootsFayina vide il telo che copriva il carico sollevarsi come se si stesso muovendo a rallentatore. Quello che vide sotto sembrava... così banale.
Due casse contenenti qualcosa indicato come fragile, altre casse più grosse e libri.
Fina ovviamente si chiese cosa ci fosse nelle casse, o il contenuto dei libri, ma soprattutto il perché quel carico fosse così top-secret. Ma il crescendo di curiosità che si era creato durante la missione aveva alzato le aspettative ad un livello impossibile. Inoltre Fina si vergognò subito della sua mancanza di autocontrollo e ricoprì immediatamente il carico. Forse per colpa sua la missione non sarebbe andata a buon fine.
«Oh, beh, non è niente di che. Bene, concentriamoci su qualsiasi cosa sia successo poco fa. Ormai mi pare ovvio fosse un'illusione... ma le cose palesi finiscono lì. Chi, quando, dove, perché? E già che ci siamo anche come? Dite che ci conviene saltare in macchina e schizzare via alla velocità della luce?»
Le creature, gli alberi, tutto era svanito nel nulla e non c'era altra spiegazione sensata oltre a quella data da Claire. Ma la fonte di suddetta illusione? Era forse una peculiarità di quel maledetto luogo? Possibile che non li avevano avvisati, sapendo che quel carico così prezioso avrebbe dovuto passare di lì?
Più probabilmente c'era una persona o una creatura di altro tipo che aveva volontariamente portato loro fuori strada.
Ma a che scopo? Voleva rubare il carico o impedire che arrivasse a destinazione ma siamo riusciti a sventarne i piani? Oppure, cosa più preoccupante, le cose stavano andando tutte secondo i suoi piani?F
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Comp - 20♦ Resoconto ♦Riassunto delle azioni: Fina ricopre il carico con il telo, sta sul vago con Einar e Zoe e poi cerca di portare l'attenzione del team sugli avvenimenti recenti.
Status fisico: In salute
Status psicologico: Turbata dalla possibilità di essere solo una marionetta nelle mani dell'illusionista misterioso e vergognata di aver ceduto alla tentazione di sbirciare sotto il telo.
Armi: Pistola blaster (9 colpi)
Armature: Scudo parma in legno, giubbotto antiproiettile, elmo di cuoio (armature leggere)
Accessori/Altro: Fazzoletti, bottiglietta d'acqua, spuntino, torcia tascabile, coltellino svizzero, nastro adesivo, penna e blocchetto.
Annotazioni: -♦ Stats ♦♦ Punti Vita: 39/39
♦ Punti Competenza: 16/20
♦ Resilienza: 3
♦ Vigore: 7
♦ Prontezza: 8
♦ Intelletto: 12
♦ Punti Spesi: x/x
Applicazioni:
♦ Empatia Naturale
♦ Liane Sferzanti
♦ Pelle di legnantico
Talenti
♦ Persuadere (INT)
♦ Percezione pericoli (INT)
♦ Artista della fuga (PRO). -
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' einar
Inaspettatamente, il pugnale si conficca nel tronco e tutte le mirabolanti intenzioni di Einar vanno a farsi fottere: raggiungere Zoe, incassare il colpo al suo posto, levarle quel boa dal collo... Nulla di quanto ha programmato in una frazione di secondo si avvera. È così sorpreso da non riuscire nemmeno a sentirsi sollevato — potrebbe tranquillamente dire che...
«MI SONO ROTTO IL CAZZO CHE NON HO!» urla in preda alla rabbia «Basta, non è normale questa situazione. Non è normale che io mi debba scervellare così tanto per non fare ammazzare nessuno e poi alla fine... Niente, raga', n i e n t e. Ma voi non siete arrabbiati?! Non vi girano i coglioni o le ovaie o non so che altro perché sono tutte stronzate quello che vediamo e/o sentiamo?»
Si guarda intorno come perso, adirato più che mai per questa ennesima presa in giro. Le sue compagne, comunque, sembrano provare emozioni completamente diverse dalle sue: in un attimo di lucidità, comprende che forse deve fare un passo indietro e focalizzarsi su di loro... Quanto basta per non farle andare fuori di testa.
Corre dunque da Zoe, scivolando alla sua altezza e cercando un contatto oculare con lei; non la sfiora nemmeno con un dito, memore delle reazioni di Alex dopo certe spiacevoli situazioni. Qualcun altro l'avrebbe forzata in un abbraccio consolatorio, a proferire parola per rispondere a qualche domanda inutile — ma non Einar, che resta seduto al suo fianco in silenzio fino a quando non riesce a incrociare il suo sguardo.
Dopodiché, Einar le rivolge un sorriso: «Perdonaci se siamo stati due cazzoni e ti abbiamo lasciato da sola... Sappi, però, che avevo tutte le intenzioni di tornare da te e di soccorrerti. Sul serio.»
Che Zoe accetti questo principio di scuse, a dire il vero, lo trova molto improbabile. Ripensando sommariamente alle sue azioni, reputa molto più verosimile che la compagna lo mandi a quel paese, che lo insulti o gli suoni una sberla — in ogni caso, lui quello che doveva dire, l'ha detto; non potrebbe fare di meglio né potrebbe dire che si dispiace per aver agito di impulso.
Salvo qualche interruzione fisica da parte di Zoe, Einar si alza per raccogliere il suo pugnale e giocarci distrattamente; ascolta Fina perdersi in domande che definirebbe inutili, annuendo di tanto in tanto come se fosse interessato a vagliare delle ipotesi. Al ragazzo, purtroppo, non è mai piaciuto fare congetture o ragionamenti troppo contorti: quelle cose noiose le lascia fare volentieri a loro due, se proprio hanno tutto questo fiato da sprecare. Lui preferisce un approccio più... pratico e pragmatico. Come sfasciare uno stereo.
«“Non è niente di che” non si può proprio sentire, mia cara. Vuoi sapere da noi che cazzo sta succedendo? Io non ne ho la più paaaaallida idea.»
Con il pugnale ben saldo tra le dita, Einar si avvicina al retro della jeep. Se avesse Fina davanti, continuerebbe a parlare senza degnarla nemmeno di uno sguardo; la sua attenzione è rivolta unicamente alle casse.
«Ma Claire lo sa, ne sono certo. Quella stronza deve aver omesso qualche informazione che adesso ci avrebbe fatto molto comodo. Magari se chiedete tu e Zoe qualcosa... Io non sono il suo tipo, non so se mi spiego.»
In realtà Einar è convinto che non cambierebbe un bel niente: se Claire non ha voluto dire niente a lui, figuriamoci alle altre due che non sanno nemmeno come funziona il mondo. Che non sia interessata a lui in quel senso, invece, non ne ha alcun dubbio.
«Se non volete guardare, non guardate. Se va a finire che non ci pagano, vi do io i troni che erano stati pattuiti... purché nessuno provi a fermarmi, sia chiaro. Non ho molta voglia di litigare anche con voi — mi basta la stronza tramite bracciale. Fayina ne sa qualcosa.»
Einar non attende oltre: sposta il telo con un misto di nervosismo ed eccitazione a fargli trattenere il respiro per una manciata di secondi.
Quando riesce a dare un nome a ciò che vede — cosa tutt'altro che difficile — torna a immagazzinare aria nei polmoni e resta in religioso silenzio, il pugnale che gira e rigira nella mano. Deve ammettere che non se lo aspettava: il semplice trovare dei libri tra le casse gli fa capire che la sua iniziale idea di cazzata megagalattica è da scartare in pieno; forse Claire è meno stronza di quanto pensi.
«Almeno qui non c'è nessun post-it.»
Sollievo e dispiacere si mescolano per l'assenza di quei fogliettini gialli. Un piccolo anfratto della sua mente aveva sperato che quei messaggi fossero Suoi, che magari andando via aveva anche capito di poter essere simpatico e non solo una rottura di redeemed. Che stupido.
Con estrema cautela, prova a sfilare uno qualunque dei libri per vederne la copertina. Non rimuoverebbe la pellicola — non ancora, almeno — nella speranza che questo basti per fargli capire il contenuto dello stesso; replicherebbe poi la medesima azione per altre due volte, con libri diversi, riponendoli man mano nella stessa fessura da cui li ha estratti.
A prescindere dal risultato, e nonostante sia convinto che qualcuno — Claire? — li stia spiando, farebbe di nuovo uso della sua abilità di ricordare sull'ultimo di questi libri [Utilizzo del DOMINIO: Siphoner - Contemplare]: è quasi certo che la persona mascherata abbia previsto questa sua azione, e non esclude possa avergli lasciato un altro messaggio.
“Vediamo quanto posso andare indietro...”
annotazioniRiassunto delle Azioni: Einar fa il drama queen come sempre, poi va da Zoe e aspetta che torni più o meno a respirare come una persona normale. Dopodiché raccoglie il pugnale, risponde tipo male a Fina e nel mentre si avvicina alla jeep. Lascia intendere che qualcuno non sia etero, promette troni, velata minaccia alle compagne, e rimuove il telo. Con il cuore infranto, prende tre libri a caso e cerca di capire che diamine sono tramite la copertina (no rimozione della pellicola); sull'ultimo tirato fuori lancia il Dominio.
Status Fisico: Illeso · Nessun Danno
Status Psicologico: Irritato, confuso, un po' triste · Nessun Danno
Armi: Spada Corta (2 PD; fianco sx) · Pugnale (2 PD;fianco sxsfoderato)
Armature: Armatura Leggera (3/3 PA; torso)
Altro in Marsupio da gamba: Confezione di tabacco x1 + Accendino x1 · Blocco per gli appunti x1 + Penna per scrivere x1 · 100 Troni
Altro:Mappa, Post-it Giallo (tasca sx)
Note: Io ho come l'impressione, ma potrei sbagliarmi, che:
- Metà post mi verrà invalidato;
- Qualcuno mo' c vatt;
- Tra poco il mio pg inizia a sanguinare dal naso e dalle orecchie per il Dominio.
Nota aggiuntiva: se c'è un libro con la copertina oro, sicuramente il terzo è quello. Non scherziamo proprio.SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche
Punti Vita: 39/39 · Punti Competenza: 18/18
Resilienza: 3 · Vigore: 11 · Prontezza:7/8 · Intelletto: 8
Talenti
· Afferrare, bloccare e immobilizzare (Vig)
· Intimidire (Vig)
· Sollevare, spingere e trascinare (Vig)
Applicazioni
· Pugno di Fuoco. Einar ricoprirà i propri pugni di fiamme incandescenti, che non lo danneggeranno ma faranno si' che il suo attacco con quel pugno infligga un danno da ustione [Danno, CaC, 4 PC].
· Radici Bloccanti. Einar tocca il terreno con entrambi i palmi per qualche secondo, dopodiché delle radici usciranno dal terreno nei pressi del bersaglio designato. Queste bloccheranno i piedi e metà coscia, impedendo al bersaglio di muoversi per il turno corrente [Supporto, Distanza, 2 PC].
· Barriera Ardente. Einar lascia che le fiamme lo coprano interamente per qualche istante. Queste bloccheranno i danni subiti per un massimo uguale al costo dell'applicazione, ma saranno del tutto innocue come offensiva (in sintesi, le fiamme non possono bruciare alcun redeemed o mob) [Difesa, CaC, 2 PC].
Maestria: Sciamano
Nonostante siano montagne di muscoli, sono anche molto sapienti sulla natura e sugli elementi, arrivando a manipolarli, seppur in maniera rozza: riescono solamente ad infondere il proprio corpo con gli elementi, o zone di terra ben specifiche. Difatti, è così che creano i totem, oggetti che possono generarsi dalla terra o da qualsiasi altro elemento fisico e concreto, che lo sciamano può modellare a suo piacimento.
Origine: Sievar
[...] Al loro passaggio, la natura è un trionfo: alberi e piante fioriscono rigogliosi, gli animali di piccola taglia tornano in vita (non Mob o creature usate in combattimento) e un forte calore viene sprigionato dalla loro persona. Anche gli alleati percepiscono un cambio radicale nella loro psicologia e stato emotivo, con una tranquillità e una gioia indotti tali da rendere più rilassata l'atmosfera in generale, causando invece nel cuore dei nemici un timore e una riverenza tali da indurre comprensione e pacatezza anche in loro.
Dominio: Siphoner - Contemplare
Il Siphoner potrà interagire con le ombre [...] per rivivere un evento in esso custodito. L'evento non sarà solo una percezione ma si avrà esattamente la rappresentazione grafica di quest'ultimo, in uno scenario che andrà a sovrapporsi alla realtà. [...] Il Siphoner non potrà ovviamente cambiare gli eventi, ma potrà camminare ed esplorare nell'evento stesso per poter smuovere magari oggetti e scorgere altri dettagli particolari.
✦✧✧ Novice — Il Siphoner potrà osservare (e all'occorrenza interagire con) gli eventi presenti a due metri di raggio dal punto in cui l'ombra è stata richiamata/interpellata. Vale solo per le ombre degli oggetti.. -
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Non capita tutti i giorni di guardare la morte in faccia. Ancora più raro è scoprire di non averlo fatto per davvero. Quello non era stato un sogno, no, era qualcosa di diverso ma che non riusciva minimamente a comprendere. Si strinse il petto cercando di respirare, tentando come possibile di far fluire fuori quell'ansia con l'anidride carbonica, di raggiungere nuovamente un ritmo che si confacesse ad un essere umano. Fayina ed Einar erano ritornati e per quanto questo potesse rassicurarla fino ad un certo punto neppure la loro presenza riuscì a tranquillizzarla.
Si rese conto effettivamente della presenza della Sentinella solo quando questa le si avvicinò: il suo sguardo era ancora fisso al terreno, tanto che non aveva la minima idea che l'altra compagna dotata di corna stesse rovistando tra il carico che assolutamente non dovevano toccare. Einar le chiese scusa, e quella fu pressoché la prima cosa che le sue orecchie le permisero di discernere con effettiva chiarezza e lucidità. Si sentiva come se fosse appena stata colpita da una granata stordente - o perlomeno immaginava fosse quello l'effetto, non è che ne avesse veramente avuto esperienza. Pian piano tutte le sensazioni che si erano intorpidite al momento dello scoppio sembravano tornare alla normalità. Era come se, nuotando, stesse finalmente emergendo fuori da un mare di cotone. Forse però la prima metafora riusciva meglio nel definire lo stato di aggressione che aveva subito rispetto alla dolcezza e al candore della seconda.
Ok... - balbettò dopo un lungo sospiro mozzato ripetutamente - Va bene... va bene... - aggiunse poi, alzando lo sguardo spaventato verso la Sentinella. Probabilmente Einar non si aspettava quelle parole e in tutta onestà Zoe non era ancora tornata abbastanza in sé da poter dire di aver dato effettivamente un peso alle sue parole. In verità, per quanto le sarebbe piaciuto scaricare quella responsabilità sui due compagni fuggitivi, e forse Einar si aspettava proprio quello, il fatto è che in un certo senso non riusciva a non incolpare sé stessa. E' vero, era solo una ragazzina alla sua prima esperienza, non poteva fare chissà cosa contro due craniodonti o qualsiasi cosa fossero stati quegli esseri, specie con quell'equipaggiamento che aveva raffazzonato alla bene e meglio coi suoi pochi risparmi. Ed è vero, probabilmente non avrebbe comunque potuto fare nulla contro il veleno o qualsiasi cosa avesse scatenato quelle allucinazioni (no, non aveva molta fantasia), ma la verità era che se voleva mettersi in gioco e fare la Sentinella avrebbe dovuto farlo. Sarebbe dovuta essere stata in grado di reagire, in quella situazione. Invece tutto ciò che stava facendo era restare lì a piangersi addosso al primo vero ostacolo che aveva incontrato.
Dopo aver singhiozzato per un po' strinse saldamente i pugni e facendo leva su un ginocchio cercò di tirarsi in piedi. Era chiaro che l'ansia e la paura che stava provando non sarebbero passate così magicamente, dicendosi di essere forte e di guardare avanti. Ma Zoe sapeva bene che farsi sopraffare da ciò che era accaduto non era da lei. Era una persona razionale e analitica, doveva esserci una spiegazione sensata dietro tutto ciò che era successo. La paura, in fondo, è la naturale risposta all'incognito. Drizzando la schiena come un gatto che cerca di spaventare un cane, inspirò un'ultima volta per poi cercare di fare il punto della situazione. Fayina era... sul furgone, ed Einar la stava assecondando nello squarciare metaforicamente il velo che copriva il carico da proteggere. Si irrigidì sul posto ricordando la visione del craniodonte intento a rovistare nel camion e soprattutto al pensiero che stessero disubbidendo all'unica vera regola che il cliente aveva imposto. Se lo stavano facendo, però, dovevano avere un buon motivo. Non amava molto affidarsi agli altri, ma aveva bisogno di fidarsi dei propri compagni, ora.
Ok... - sospirò, per poi farsi forza ed avvicinarsi al carico come gli altri. Non poteva negare, in fondo, di essere estremamente curiosa del carico. Pareva trattarsi di varie casse dal contenuto sconosciuto e di alcuni libri sigillati che parvero attirare l'interesse della Sentinella. Doveva ammettere di essere interessata ai libri a sua volta, ma almeno per il momento non se la sentiva di provare a toccarli. Piuttosto, sembrava fosse il caso di fare una chiacchierata, considerando che non aveva capito molto delle domande poste da Fayina e della stizza che Einar pareva provare ora per Claire, il cliente. Cosa era successo mentre lei era impegnata in quella visione? Per portare i due a pensare di darsela a gambe e la Sentinella all'idea di pagare le due di tasca propria pur di levarsi di lì, doveva essere successo qualcosa di ben più grave di ciò che aveva vissuto lei. Ci rifletté solamente ora, ma le parole che Einar le aveva rivolto in cenno di scuse significavano che anche lui aveva visto ciò che aveva visto lei? Era stato davvero un'illusione o cosa?
Ok... scusatemi, ma non vi seguo. - scosse la testa poggiando il palmo destro sulla fronte, cercando di fare il punto della situazione mentre si appoggiava con le spalle al mezzo - Vi dispiace fare il punto della situazione? Cos'è stata quell'esplosione, dove siete andati? Che post-it? - esatto Zoe, come si diceva, una mente analitica. Ricostruire quanto successo ed essere sicuri di essere tutti sulla stessa lunghezza d'onda le sembrava il modo per avere le migliori chance di sopravvivenza in quel momento. Per quanto odiasse il pensiero, in quel preciso istante non riusciva neppure ad essere del tutto certa che ciò che la circondava fosse effettivamente reale.[Zoe] Norn | Ricercatore | Crittografo | LVL1
Torace Gambe Punti Corazza 5/53/3Punti Vita 39/39Punti Competenza 22/22Riassunto delle azioni: Zoe subisce quanto detto nella masterata e, una volta "liberata" da Einar cade sulle ginocchia cercando di capire cos'è successo.
Status Fisico:
Illeso.
Status Psicologico:
Confusa e scioccata.
Armi:
➺ Pistola Blaster [A Distanza] — Danno 2PD | Cariche [9/10]
Accessori/Altro:
☆ Granata a Tempo [Consumabile] — Danno 2PD | Costo Competenza 2PC
☆ Granata Urticante [Consumabile] — Danno 0PD | Costo Competenza 2PC
☆ Alteratore di Segnale [Consumabile] — Danno 0PD
Annotazioni:
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Dati tecnici:SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche
♦ Resilienza: 3
♦ Vigore: 7
♦ Prontezza: 7
♦ Intelletto: 13
Punti Spesi: 0/22
Applicazioni Utilizzate:
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Talenti
♦ Conoscenze Storiche e Geografiche (INT)
♦ Conoscenze Geologiche (INT)
♦ Conoscenze Informatiche (INT)
Altro:
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La curiosità vince sull'intero gruppo. Chi per intraprendenza, chi per disperazione, chi per sensi di colpa — le motivazioni non sono nulla dinnanzi il grande quadro delle conseguenze.
Einar, il tuo cercare ossessivamente risposte ti porta ad agire talvolta anche nell'impulso dell'errore, eppure ciò non riesce a fermarti assolutamente. Il potere delle Ombre ti avvolge, ricopre parte della tua percezione sensoriale e ti guida verso il ricordo — ancora stranamente vivido — di Claire che deposita le casse ed i libri con estrema cautela. Il suo volto non sembra far trasparire alcuna emozione se non la preoccupazione, e forse anche una certa nota di stanchezza. Una stanchezza quasi primordiale, come un peso che si è stati costretti a trascinare per troppo tempo. Alle sue spalle puoi osservare una figura che non riesci ad identificare — sembra appartenere ad un uomo non più nel fiore della giovinezza. Anche questa volta delle maschere a coprirne il volto — ma di un colore diverso dell'autore dell'attacco nei boschi.
Confusione? Imbarazzo per aver dubitato, ancora una volta? Di sicuro non sarà la noncuranza a portarti lontano.
Torni al presente, ed osservi la copertina del libro, concentrandoti questa volta sul titolo: "Huid: tra miti e verità nascoste."
[L'utenza decide di avviare una sessione by chat per lo scambio di informazioni, riportata di seguito sotto spoiler]SPOILER (clicca per visualizzare)Sad Reality (Samuel) — 14/10/2022
Einar guarda Zoe, dubbioso sul se risponderle o meno (non per qualcosa ma si scoccia tipo tanto di parlare).
«Cosa è successo, dici? È successo che il rumore era uno stereo, e che non eravamo finiti in un'illusione... prima. E pure adesso con te, a quanto pare.»
Prende una piccola pausa e poi i riprendere: «I post-it... I post-it... Non so, qualcuno si diverte e piazza post-it qua e là. Tipo questo che ho in tasca.»
Te lo mostra: è un post-it accartocciato in cui c'è scritto "Riprova!".
desenlace. — 14/10/2022
Intervento del master
Né Zoe né Fayina riescono a leggere cosa è scritto sul post-it.
È semplicemente un piccolo foglio giallo, vuoto.
ElyssaFlaherty (The Chief) — 15/10/2022
Fina guarda il post-it e corruccia la fronte: come la mappa, è completamente bianco (o meglio, giallo) ai suoi occhi. Poi alza gli occhi su Einar e dice «Sei sicuro? Io non vedo nessuna scritta...»
exquisitecorpses — 16/10/2022
Zoe ascolta con attenzione e alla vista del post-it è confusa tanto quanto Fayina. Avendo però già espresso lei la sua confusione, decide di provare a chiarire l'altra questione che la assilla: "Ok... ok... quindi eraun'illusione..." - si palpeggia dove prima era ferita - "Hai visto anche tu quello che ho visto io, vero?"
Ovviamente la sua domanda è diretta ad Einar, considerando le parole di conforto che le ha rivolto prima.
Sad Reality (Samuel) — 16/10/2022
«Un coso vicino alla jeep, uno che ti voleva attaccare e un serpente intorno al collo? Certo.»
ElyssaFlaherty (The Chief) — 16/10/2022
"Un serpente???" esclama Fina guardando Einar con occhi spalancati. Evidentemente l'illusione non era uguale per tutti. "Io ho visto solo il coso!"
exquisitecorpses — 17/10/2022
Dopo aver ascoltato le risposte Zoe si gratta il capo con intensità, confusa.
"Non ci capisco un cazzo." - esclama dopo un po' - "Quindi... Ci sono problemi col cliente?" - aggiunge indicando le casse ormai scoperte, decidendo che è l'occasione giusta per essere pragmatici e non arrovellarsi su problemi apparentemente irrisolvibili.
Sad Reality (Samuel) — 17/10/2022
Einar resta in silenzio per qualche istante. In effetti, non sa proprio che rispondervi: «Mah, non so. Forse sì, forse no. Non è che ci ho capito molto... Però 'sta Claire non me la conta giusta. Conoscete un certo Lorian, voi? L'ha nominato prima ma non mi viene in mente nessuno di importante con quel nome.»
ElyssaFlaherty (The Chief) — 20/10/2022
"Lorian? No, io non ne conosco nessuno. Ma se nel frattempo ci mettessimo sulla macchina e cominciassimo ad andare? A questo punto mi sa che la cosa migliore da fare è muoversi e sperare di seminare qualsiasi altro casino" disse Fina mettendosi le mani sui fianchi.
exquisitecorpses — 21/10/2022
Alla domanda di Einar Zoe fa spallucce e scuote la testa, non le pare di aver mai sentito quel nome in giro.
"Sono d'accordo con Fayina" - sbuffa - "A questo punto voglio solo uscire da questo incubo al più presto."
Dopo esservi chiariti le idee e dopo un breve scambio di battute, vi rimettete in viaggio. L'aria sembra quasi essere meno pesante, ma potrebbe essere un'impressione — o forse, semplicemente, ciò che vi minacciava prima è adesso lontano da voi. Dopo un centinaio di metri, ricevete una comunicazione da Claire che vi parla attraverso la radio della jeep. Dopo un breve briefing in cui potete decidere quali e quante informazioni condividere con lei, vi risponde. Sembra ancora più stanca di prima e sentite dei lamenti (gemiti di dolore) provenire dal luogo da cui vi sta parlando. Non appartengono però a lei.
«Le cose non stanno andando esattamente come ci aspettavamo andassero. Una volta portata a compimento la missione, vi spiegherò con calma tutto... Al momento non sono sicura di non essere intercettata.» Un sospiro, grave. «Dalla stessa persona che ha provato a colpirvi.» Aggiunge con solennità, ed è come se vi stesse ordinando di non fare altre domande in merito — ogni cosa al suo tempo.
Potete decidere se fare un'ammissione di colpa e di conferire di aver sbirciato il contenuto del carico, oppure fare finta di niente. Ogni scelta ha le sue conseguenze, questo lo avete imparato a vostre spese.
In ogni caso, giungete quasi alla fine della fitta vegetazione — con un po' di attenzione potete scorgere gli alberi diradarsi ed alcuni piccoli sentieri fare capolino. State sicuramente entrando in un sentiero conosciuto e già attraversato da altri prima di voi.
A circa cinquanta metri in direzione nord-ovest scorgete un esemplare di quello che sembra essere un citrus furente appollaiato su un manto di foglie ingiallite, posizionate come a formare un vero e proprio tappeto perfettamente rettangolare. A giudicare dalla sua coda e dalle sue dimensioni, riuscite a capire si tratti di un esemplare femmina. Potete decidere di fermarvi o di proseguire, tenendo bene a mente che il vostro tempo sta per scadere e che dunque da questo momento in poi dovete decidere bene come ponderare le vostre azioni.CITAZIONECirca il viaggio in jeep potete decidere di scambiare le posizioni o di mantenerle. Decidete voi chi guida, chi è dietro e chi è accanto al guidatore.
Comunicate a Claire tutto ciò che vi può sembrare utile e congruo (mettetevi d'accordo su Discord sulle informazioni da condividere). Potete anche fare delle domande, risponderò nel mio prossimo masteriale. Lascio di seguito una descrizione del citrus furente. Per qualsiasi domanda contattatemi su Discord.
Citrus Furente (immagine di riferimento)
Questa simpatica creatura onnivora ricorda l'unione tra un furetto ed un serpente, uniti poi ad un vegetale, solitamente l'arancio. Non si ricorda il motivo, ma il citrus, complice anche il fatto che sia facilmente trovabile su tutta Atonement, è un animale considerato sacro ed arrecargli danno viene considerato di malaugurio.
Il corpo raggiunge in media gli 85 cm di lunghezza e viene supportato da due piccole e tozze zampe, che gli permettono di muoversi abbastanza agilmente negli spazi aperti. La parte inferiore del corpo è invece molto simile a quella di un serpente (così come la struttura interna), permettendogli all'occorrenza anche di strisciare, qualora l'animale lo ritenga opportuno.
La colorazione è generalmente bianca, con occhi e lingua arancioni ed una coda che, solitamente, termina con dei rigogliosi rami: gli esemplari femmina hanno una coda dotata di rami più lunghi e con più foglie mentre i maschi ne sono quasi sprovvisti. Durante il ciclo, la coda delle femmine è ricca di fiori d'arancio.
Concetti chiave: piccolo, docile, addomesticabile.. -
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' einar
«Hey, splendore! Come ti va la vita? A noi sempre una merda.» dice Einar non appena sente la voce di Claire provenire dal bracciale «Non penso sia il caso di romperti il cazzo in questo modo, magari ne parliamo più tardi. Insomma, soliti casini, solita gente che tenta di farci perdere tempo, forse Zoe stava per crepare ma... Davvero, tutto regolare. Suppongo sia normale per situazioni del genere, no?»
Ride appena, cercando in questo modo di depistare l'esaurimento mentale che avanza e non gli dà alcuna tregua. Metterebbe poi a disposizione il suo bracciale per permettere alle altre due di intervenire, se avessero voluto — in fin dei conti, lui tende a parlare per se stesso e basta; come sempre.
«Ah, forse siamo intercettati? Questo è davvero divertente. La prossima volta, mi raccomando, dilla come ultima cosa, dopo averci salutato anche» risponde mentre chiude una sigaretta. E pensare che stava quasi per sentirsi di nuovo calmo. «Poiché forse siamo intercettati, facciamo che ne parliamo quando hai tempo, che pensi? Però, prima di chiudere la conversazione, sappi che ho dato un'occhiatina sul carico — e te lo dico perché sono una persona onesta, ma in questo momento non te lo meriteresti nemmeno uno come me.» Accende dunque la sigaretta e aspira. Prende appena qualche istante di silenzio per farla andare volutamente nel panico nonostante non abbia fatto alcun guaio «Stai tranquilla, comunque: è tutto esattamente come l'hai lasciato, non ho aperto niente. A più tardi, tesoro. Be safe.»— — —
Einar risulta tutt'altro che interessato al proseguimento del viaggio. Con la mappa in una mano e una sigaretta nell'altra, si limita ad osservare distrattamente la strada per assicurarsi che la direzione sia giusta. È sopraffatto dai suoi stessi ricordi.
L'uomo del bosco e i suoi post-it.
Lorian.
Claire con il carico misterioso.
L'altro individuo che la osserva da lontano.
Huid. Miti. Verità.
Un'ipotesi potrebbe tentare di darla — che non coinvolga la parola complotto, per una volta.
Potrebbe pensare che in realtà lui, Zoe e Fina, sono davvero finiti nel posto sbagliato al momento sbagliatissimo. Potrebbe pensare che Claire è sul serio in un bel casino, perché dovrebbe consegnare questo carico e non curarsi dei suoi compagni dispersi. Potrebbe pensare che dunque era così disperata da ingaggiare tre perfetti idioti, non potendosi forse fidare delle Sentinelle — ma perché mai? Tutti si fidano delle Sentinelle. E lui è una Sentinella fastidiosamente orgogliosa.
Aspira dalla sigaretta per l'ennesima volta. Potrebbe pensare che quel carico sia talmente prezioso — e antico? — da non poter cadere in mano a delle Sentinelle esperte, che forse di questa roba ne capiscono molto più di lui alle prime armi. Potrebbe pensare che stia aiutando una terrorista e il suo capo — perché questo Lorian deve essere il suo capo — a fare qualcosa che alle Sentinelle non andrebbe bene. E se così fosse...
“No, non torniamo alla storia dei complotti. Non fare l'Alex della situazione.”
Nel suo piccolo, Einar si sforza di non pensare a tutto quello che è accaduto. Si sforza così tanto che il tabacco diminuisce più velocemente di quanto vorrebbe, e si obbliga di chiedere a Zoe qualcosa da mettere sotto i denti per evitare di riportare i pensieri lì, su quelle due figure, su Claire, e quel libro.
«Una volta conoscevo un tipo che mi lasciava post-it ovunque» confida alle sue compagne per fare conversazione «Mi dovete credere, per ogni cazzata ne scriveva uno e li spargeva per tutta casa — la mia, la sua, quella dei miei. E con un post-it poi ha deciso di scaricarmi di brutto, dunque adesso ce l'ho un po' con 'sti cosi...»
Agita il post-it, dopodiché si ferma. La visione di un citrus furente gli fa scappare un sorriso, ma nient'altro di più: ne ha visti diversi nella sua esistenza e, nonostante li consideri terribilmente adorabili, adesso non ha molta voglia di fermarsi per un po' di pet-therapy. Meglio portare a termine l'incar—
«FEEEEEERMATI UN SECONDO.» dice alla sua compagna «Un secondo proprio, sul serio, niente di che, solo... Veramente un attimino, okay?»
Einar cerca di guardarsi intorno il più possibile dall'interno dell'abitacolo. È certo sia solo paranoia, ma dubita che un esserino del genere possa creare un manto di foglie perfettamente rettangolare. Pertanto, concentra tutto se stesso nell'individuare qualche minaccia [Tiro in Percepire Pericoli +3] e spera che dalla distanza di qualche metro possa comprendere le intenzioni della bestiolina [Tiro in Percepire Intenzioni].
annotazioniRiassunto delle Azioni: Einar fa quattro chiacchiere con Claire e le confessa di aver dato un'occhiata al carico. Dopodiché si perde in pipponi mentali suoi e i soliti presunti complotti. Quando vede il Citrus Furente, chiede a Fina di fermare per qualche istante il veicolo e cerca di comprendere se ci sono minacce [Tiro in Percepire Pericoli +3] e se il Citrus ha delle dubbie intenzioni nei loro confronti [Tiro in Percepire Intenzioni].
Status Fisico: Illeso · Nessun Danno
Status Psicologico: Irritato, perplesso · Nessun Danno
Armi: Spada Corta (2 PD; fianco sx) · Pugnale (2 PD; fianco sx)
Armature: Armatura Leggera (3/3 PA; torso)
Altro in Marsupio da gamba: Confezione di tabacco x1 + Accendino x1 · Blocco per gli appunti x1 + Penna per scrivere x1 · 100 Troni
Altro: Mappa, Post-it Giallo (mano dx)
Note: Einar non sa che gli Huid si chiamano Huid. SORRY.SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche
Punti Vita: 39/39 · Punti Competenza: 18/18
Resilienza: 3 · Vigore: 11 · Prontezza:7/8 · Intelletto: 7/8
Talenti
· Afferrare, bloccare e immobilizzare (Vig)
· Intimidire (Vig)
· Sollevare, spingere e trascinare (Vig)
Applicazioni
· Pugno di Fuoco. Einar ricoprirà i propri pugni di fiamme incandescenti, che non lo danneggeranno ma faranno si' che il suo attacco con quel pugno infligga un danno da ustione [Danno, CaC, 4 PC].
· Radici Bloccanti. Einar tocca il terreno con entrambi i palmi per qualche secondo, dopodiché delle radici usciranno dal terreno nei pressi del bersaglio designato. Queste bloccheranno i piedi e metà coscia, impedendo al bersaglio di muoversi per il turno corrente [Supporto, Distanza, 2 PC].
· Barriera Ardente. Einar lascia che le fiamme lo coprano interamente per qualche istante. Queste bloccheranno i danni subiti per un massimo uguale al costo dell'applicazione, ma saranno del tutto innocue come offensiva (in sintesi, le fiamme non possono bruciare alcun redeemed o mob) [Difesa, CaC, 2 PC].
Maestria: Sciamano
Nonostante siano montagne di muscoli, sono anche molto sapienti sulla natura e sugli elementi, arrivando a manipolarli, seppur in maniera rozza: riescono solamente ad infondere il proprio corpo con gli elementi, o zone di terra ben specifiche. Difatti, è così che creano i totem, oggetti che possono generarsi dalla terra o da qualsiasi altro elemento fisico e concreto, che lo sciamano può modellare a suo piacimento.
Origine: Sievar
[...] Al loro passaggio, la natura è un trionfo: alberi e piante fioriscono rigogliosi, gli animali di piccola taglia tornano in vita (non Mob o creature usate in combattimento) e un forte calore viene sprigionato dalla loro persona. Anche gli alleati percepiscono un cambio radicale nella loro psicologia e stato emotivo, con una tranquillità e una gioia indotti tali da rendere più rilassata l'atmosfera in generale, causando invece nel cuore dei nemici un timore e una riverenza tali da indurre comprensione e pacatezza anche in loro.
Dominio: Siphoner - Contemplare
Il Siphoner potrà interagire con le ombre [...] per rivivere un evento in esso custodito. L'evento non sarà solo una percezione ma si avrà esattamente la rappresentazione grafica di quest'ultimo, in uno scenario che andrà a sovrapporsi alla realtà. [...] Il Siphoner non potrà ovviamente cambiare gli eventi, ma potrà camminare ed esplorare nell'evento stesso per poter smuovere magari oggetti e scorgere altri dettagli particolari.
✦✧✧ Novice — Il Siphoner potrà osservare (e all'occorrenza interagire con) gli eventi presenti a due metri di raggio dal punto in cui l'ombra è stata richiamata/interpellata. Vale solo per le ombre degli oggetti.Percepire Pericoli: 9
- 1d20 + 3
- 9 (6 + 3)
- Inviato il
- 7/11/2022, 00:00
- Sad Reality.
Percepire Intenzioni: 19
- 1d20
- 19
- Inviato il
- 7/11/2022, 00:00
- Sad Reality.
. -
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Nonostante tutto, sembrava impossibile trovare delle certezze in quella situazione, e ad ogni passo avanti che il gruppetto tentava di fare sorgevano solo dubbi. Post-it vuoti, illusioni, persone dal nome bizzarro e misterioso... Zoe non si aspettava certo tutte quelle cose al di fuori delle mura della sua città. Forse stava solo impazzendo, ma ora che l'agitazione per l'esperienza traumatica iniziava lentamente a fluire fuori dal suo corpo e l'adrenalina si diluiva nelle sue vene una parte di lei iniziava a sentirsi eccitata da tutto ciò che stava accadendo. Insomma, era esattamente quello il motivo per cui aveva speso i suoi pochi troni in armi e si era messa al servizio delle Sentinelle, giusto? Scrutare lo sconosciuto, ficcarsi decisamente in guai simili, uscirne viva per raccontarlo, fare la storia. Con l'unica eccezione che era una storia noiosa, confusa e in cui faceva decisamente una pessima figura. Ma così iniziano le gesta di tutti, giusto? Insomma, Napoleone non è nato Napoleone e così via.
Il carico era meno interessante del previsto, ed era un peccato. O meglio, i libri erano sempre interessanti, e lo sapeva bene avendo lavorato per un po' come bibliotecaria, ma diciamo che non c'era certo il tempo per ispezionarli adesso e che non si trattava sicuramente di un tesoro nascosto o qualche cimelio maledetto o altre cose fighe di quel tipo. Stavano rischiando di morire per consegnare dei libri. E' proprio vero che alle volte ferisce più la penna della spada.
Ad un certo punto una voce si fece spazio via radio: era la mandante della missione, riusciva a riconoscerla nonostante la classica distorsione dovuta alla via di comunicazione, e sembrava essere in pericolo, lei o chi per lei. Onestamente il gruppetto aveva probabilmente dedotto già da solo che le cose non stessero andando come previsto, ma quella conferma suonava in un certo senso come rincuorante. Lanciò una smorfia leggermente infastidita quando Einar sottolineò la sua pessima figura, ma riusciva a capire che l'avesse sottolineato più per ferire Claire che per dare fastidio a lei. Ciononostante, quella sensazione di incompetenza ci avrebbe messo molto ad andare via. Sapeva di non essere pronta, ma non si aspettava un fallimento simile.
Ancora seduta nel retro del mezzo, si ritrovò a dare un paio di colpi di tosse a causa del fumo che le arrivava, mentre Einar parlava di un tizio che conosceva e che l'aveva lasciato in passato. Nonostante parlare di cose simili potesse stemperare la tensione, in quel momento Zoe avrebbe preferito non sentire nulla. Era lì, rannicchiata, concentrata sul tastarsi il braccio, una parte di lei ancora non riusciva a concepire come non fosse ferito per davvero. In quel momento, per quanto le spiacesse ammetterlo, doveva davvero essere una pessima compagna di viaggio. Fortunatamente quella non era una macchinata per andare in ferie o ad un concerto, lì si sarebbe sentita davvero in colpa. Sperava solo i due compagni capissero il suo silenzio, visto quanto le era accaduto. Rispettava la gerarchia, ma si sentiva ancora un po' delusa dall'essere stata abbandonata. Sapeva bene, però, che nulla in fondo le era dovuto, né il rispetto né l'aiuto.
Ad un certo punto Einar fece fermare il mezzo, scatenando la proverbiale curiosità di Zoe. Alzandosi e cercando di sporsi dal mezzo avrebbe cercato di scorgere la fonte del suo interesse, trovandola in un dolce esserino pennuto e squamato... che a conti fatti, viste le dimensioni, era tutt'altro che un esserino. La strada sembrava sterrata e battuta, sicuramente quello non era territorio selvaggio ed inesplorato. Effettivamente il tappeto di foglie disposto sotto all'animale era degno di nota ma chissà, forse era solo passato qualche amante degli animali prima di loro. O forse quella bestia era dotata di ottimo gusto ed intelletto sopraffino.
Aww. - si lasciò sfuggire - Che carino. - aggiunse schioccando le labbra. Alle volte gli animali le facevano davvero perdere la testa, specie quando non erano pericolosi e non tentavano di lanciarle sculture di legno addosso. Una parte di lei sentiva che abbracciare quel coso le avrebbe fatto passare tutta la tensione. Zoe era decisamente brava con gli animali e qualora Einar lo avesse ritenuto degno di nota, senza decidere di proseguire il viaggio, si sarebbe sicuramente fatta avanti per indagare. Era sempre stata brava a comprenderli e a farsi capire. Per adesso però sarebbe semplicemente rimasta ad osservarlo dalla sua posizione, ancora scottata da quanto accaduto poco prima. Nonostante tutto, temeva comunque di essere azzannata o stritolata.[Zoe] Norn | Ricercatore | Crittografo | LVL1
Torace Gambe Punti Corazza 5/53/3Punti Vita 39/39Punti Competenza 22/22Riassunto delle azioni: Zoe rimugina su quanto accaduto, è infastidita dal fumo e attratta dall'animale.
Status Fisico:
Illeso.
Status Psicologico:
Confusa e incuriosita.
Armi:
➺ Pistola Blaster [A Distanza] — Danno 2PD | Cariche [9/10]
Accessori/Altro:
☆ Granata a Tempo [Consumabile] — Danno 2PD | Costo Competenza 2PC
☆ Granata Urticante [Consumabile] — Danno 0PD | Costo Competenza 2PC
☆ Alteratore di Segnale [Consumabile] — Danno 0PD
Annotazioni:
Chiedo scusa per il post noioso e poco interattivo, così come per il ritardo. Purtroppo non ho avuto molto tempo ma se non avessi postato oggi avrei dovuto far attendere troppo. Ho dato per scontato Fayina stesse guidando il mezzo e quindi Zoe fosse nuovamente dietro.
Dati tecnici:SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche
♦ Resilienza: 3
♦ Vigore: 7
♦ Prontezza: 7
♦ Intelletto: 13
Punti Spesi: 0/22
Applicazioni Utilizzate:
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♦ Conoscenze Storiche e Geografiche (INT)
♦ Conoscenze Geologiche (INT)
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Einar, Claire non ti sembra particolarmente arrabbiata, né sembra provare un reale interesse per le tue parole. I gemiti di dolore che senti di sottofondo sembrano quasi acuirsi, ma dopo qualche secondo tutto torna a tacere. Non sai cosa stia succedendo, non potresti saperlo — ci sono cose che ignori, che ignorate, e va bene così.
«Ne prendo atto.» sospira, chiudendo la comunicazione senza degnare la tua irriverenza di alcuna risposta.
Ritornando alla situazione attuale, decidete di fermarvi a pochi metri dalla creatura che sembra essere incuriosita dalla vostra presenza. Non sembra essere particolarmente pericolosa (Tiro in Percepire Pericoli — Master: 7, Player: 9), è anzi piuttosto mansueta e sembra quasi essere contenta di essere in compagnia di qualcuno. Probabilmente ha smarrito il suo gruppo, o forse ha un motivo ben preciso per essere proprio lì sulla vostra strada. A volte tendiamo a dare significati profondi a cose che sono invece ordinarie, e questo perché in situazioni di forte stress ci sentiamo assaliti dalla paranoia, dall'ansia, da qualsiasi emozione che sarebbe meglio accantonare — per un bene superiore.
Non fate altro, non vi muovete — decidete di adoperare cautela, forse a causa di ciò che vi è successo fino ad ora. Einar, le intenzioni del Citrus non ti sembrano assolutamente violente. Se ti concentri un po' di più puoi quasi riuscire a sentire le sue emozioni; sembra essere felice, ma anche orgogliosa di trovarsi in quel punto. Di sicuro è molto fedele a chiunque l'abbia lasciata lì, infatti non ha assolutamente intenzione di muoversi o di abbandonare la sua curiosa postazione. Sembra in attesa. Di qualcuno o di qualcosa, o forse di nessuno.
Non succede assolutamente niente.
Ma sapete, in cuor vostro, che c'è qualcosa che non va.
Rumori di passi circondano la vostra percezione. Sono passi molto pesanti, gravi, come se appartenessero ad un individuo colossale — ad un gigante, ad uno scherzo della natura. Poco a poco si fanno sempre più nitidi, accompagnati dal fruscìo della vegetazione che sembra piegarsi al suo passaggio. Avete paura. Una paura quasi irrazionale, la paura del vostro istinto che cerca di proteggervi in qualsiasi modo. Vi dice di andare via, di scappare, di non sostare ancora in un luogo che non conoscete e che vi ha già turbati abbastanza.
Il rumore si fa sempre più intenso, e capite che chiunque sia si sta pericolosamente avvicinando a voi, alle vostre spalle. A breve raggiungerà la vostra jeep, e questo potrebbe sancire la fine del vostro viaggio.
La prima a subire gli effetti devastanti di questa presenza è Fayina. Senza darvi il modo di comprendere cosa le stia accadendo urla in modo forsennato ed incontrollabile — di un grido viscerale e cavernoso, come se in quell'atto vocale stesse imprimendo la sua disperazione. I suoi occhi si dilatano, le pulsazioni del suo cuore cominciano ad aumentare, trema vistosamente. Non fate in tempo a reagire poiché tanta è la confusione di questi pochi istanti: Fayina scappa via dalla jeep, e corre così velocemente da sparire nella fitta vegetazione opposta alla strada su cui vi stavate incamminando. In sostanza, sta andando esattamente incontro al rumore di passi, sempre più pesante, sempre più confuso.
Poche sono le certezze che avete in questo momento: dovete assolutamente scappare e mettervi in salvo. Sapete dal profondo della vostra anima, che in questo momento risuona di una strana sensazione, che non avrete alcuna speranza di sopravvivere. In nessun modo.CITAZIONEDa questo momento in poi Fayina verrà trattata alla stregua di un PNG e verrà controllata da me in seguito al ritiro dell'utente Ely The Chief.
Le regole del gioco non cambiano; decidete cosa fare. E questa volta, siate saggi.
Tiratemi un d100.. -
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' einar
Einar si convince ben presto di essere solo un paranoico del cazzo. “Mi devo calmare” si ripete più volte “Questo deve trattarsi di un citrus particolarmente bravo ad ammassare foglie e basta”. Ipotizza che quella creatura stia aspettando uno o due dei suoi simili, o ancora che la madre stia procacciando cibo e lui sia lì, in attesa; potrebbe addirittura pensare che il citrus sia così entusiasta del suo manto di foglie da non volersi spostare. Insomma, tutte bellissime alternative che non dovrebbero peggiorare ulteriormente la condizione sua e dei suoi compagni.
“Anche perché peggio di così non può andare”. Il suo flusso di coscienza si interrompe per qualche istante. “No, okay, almeno un altro paio di alternative disastrose mi vengono ancora in mente”.
Sbuffa sonoramente e decide di accendere un'altra sigaretta.
È in questo frangente che avverte dei rumori e, memore di quanto accaduto in precedenza con la mappa, i post-it e le illusioni varie, non dà alcun allarme nell'immediato. Non ha alcuna intenzione di fare la figura dell'idiota, né di dare spiegazioni non necessarie alle due ignare di come funzioni sul serio il mondo.
Fa un tiro, poi un altro e un altro ancora. Se potesse negare anche a se stesso il suo stato di paura mista a paranoia, è probabile che l'avrebbe già fatto. Eppure, oltre alla tachicardia e un principio di sudorazione fredda, Einar non fa nient'altro — nemmeno continuare a fumare.
Se non fosse per Fina che strilla e scappa via dalla jeep, il giovane Sievar sarebbe rimasto in attesa di scoprire la non-origine di quei rumori, convinto fino all'ultimo istante di essere preda — per l'ennesima volta — di un'orribile scherzo di quelle maschere.
«Non è possibile!» sbraita non appena realizza l'accaduto «Quando IO penso sia una presa per il culo è invece una cosa vera, quando invece penso sia una cosa vera vengo preso per il culo!»
Non una sequenza di parole molto elaborata, di certo non la conclusione più intelligente tra quelle espresse finora — ma il senso dovrebbe essere chiaro anche alla povera Zoe alle sue spalle. Con la sigaretta ormai spenta ancora tra le labbra, si sposta sul sediolino del guidatore e arpiona le mani al volante: le probabilità che una Sentinella sopravviva da sola all'infuori di un centro abitato sono scarse, figurarsi se ad essere dispersa è una ragazzina dall'aria svampita e poco prestante.
Pur essendo ben consapevole di ciò, Einar ritiene di avere dei motivi più che validi per evitare la sorte a sua volta: suo fratello non verserebbe una lacrima, ma sua madre e suo padre piangerebbero la morte del figliol prodigo per i prossimi mille anni; Arash di certo sentirebbe la sua mancanza, perché ormai è evidente che Sara, da sola, non è più sufficiente a rallegrargli le giornate; Camilla non avrebbe più un cucciolo generato dalla Frase da accudire; il resto dei suoi amici non sarebbero in grado nemmeno di decidere un locale per passare la serata; le Sentinelle perderebbero un elemento che, in un futuro prossimo, porterebbe loro gloria e soddisfazioni; per concludere, ha ancora un conto in sospeso con il vecchio Alex.
Peccato che nessuno di questi motivi sia abbastanza per premere il piede sull'acceleratore e scappare via.
«O proviamo a recuperarla, o stai certa che morirà qui, da sola, e senza nemmeno qualcuno che si preoccupi di cremare il suo cadavere.» esordisce cercando lo sguardo di Zoe dallo specchietto retrovisore «Ti assicuro che io in primis non ho molta voglia di andare incontro a questo tum, tum, tum, ma lascio a te la scelta.»
Einar non è solito fare simili concessioni, ma in questo momento non ha davvero alcuna voglia di decidere — entrambe le alternative gli sembrano pessime in egual modo.
Mentre però attende una risposta da Zoe, giura a se stesso che, se dovesse trattarsi di un ennesimo stereo piazzato in una radura, darebbe fuoco all'intera foresta non appena possibile.
Spera soltanto che Sievar potrà poi perdonato.
annotazioniRiassunto delle Azioni: Pipponi mentali di Einar. Si sposta al lato guidatore senza nemmeno scendere dalla jeep. Pipponi mentali di Einar 2. Chiede infine a Zoe se voglia seguire Fina o proseguire.
Status Fisico: Illeso · Nessun Danno
Status Psicologico: Spaventato, paranoico · Nessun Danno
Armi: Spada Corta (2 PD; fianco sx) · Pugnale (2 PD; fianco sx)
Armature: Armatura Leggera (3/3 PA; torso)
Altro in Marsupio da gamba: Confezione di tabacco x1 + Accendino x1 · Blocco per gli appunti x1 + Penna per scrivere x1 · 100 Troni
Altro: Mappa (seduta passeggero), Post-it Giallo (tasca dx pantaloni)
Note: Scusatemi se il post è qualitativamente scarso o presenta refusi (non ho controllato, onest) ma mi sento piuttosto debilitato e atm trovo faticoso stare davanti al pc. ;;SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche
Punti Vita: 39/39 · Punti Competenza: 18/18
Resilienza: 3 · Vigore: 11 · Prontezza:7/8 · Intelletto: 7/8
Talenti
· Afferrare, bloccare e immobilizzare (Vig)
· Intimidire (Vig)
· Sollevare, spingere e trascinare (Vig)
Applicazioni
· Pugno di Fuoco. Einar ricoprirà i propri pugni di fiamme incandescenti, che non lo danneggeranno ma faranno si' che il suo attacco con quel pugno infligga un danno da ustione [Danno, CaC, 4 PC].
· Radici Bloccanti. Einar tocca il terreno con entrambi i palmi per qualche secondo, dopodiché delle radici usciranno dal terreno nei pressi del bersaglio designato. Queste bloccheranno i piedi e metà coscia, impedendo al bersaglio di muoversi per il turno corrente [Supporto, Distanza, 2 PC].
· Barriera Ardente. Einar lascia che le fiamme lo coprano interamente per qualche istante. Queste bloccheranno i danni subiti per un massimo uguale al costo dell'applicazione, ma saranno del tutto innocue come offensiva (in sintesi, le fiamme non possono bruciare alcun redeemed o mob) [Difesa, CaC, 2 PC].
Maestria: Sciamano
Nonostante siano montagne di muscoli, sono anche molto sapienti sulla natura e sugli elementi, arrivando a manipolarli, seppur in maniera rozza: riescono solamente ad infondere il proprio corpo con gli elementi, o zone di terra ben specifiche. Difatti, è così che creano i totem, oggetti che possono generarsi dalla terra o da qualsiasi altro elemento fisico e concreto, che lo sciamano può modellare a suo piacimento.
Origine: Sievar
[...] Al loro passaggio, la natura è un trionfo: alberi e piante fioriscono rigogliosi, gli animali di piccola taglia tornano in vita (non Mob o creature usate in combattimento) e un forte calore viene sprigionato dalla loro persona. Anche gli alleati percepiscono un cambio radicale nella loro psicologia e stato emotivo, con una tranquillità e una gioia indotti tali da rendere più rilassata l'atmosfera in generale, causando invece nel cuore dei nemici un timore e una riverenza tali da indurre comprensione e pacatezza anche in loro.
Dominio: Siphoner - Contemplare
Il Siphoner potrà interagire con le ombre [...] per rivivere un evento in esso custodito. L'evento non sarà solo una percezione ma si avrà esattamente la rappresentazione grafica di quest'ultimo, in uno scenario che andrà a sovrapporsi alla realtà. [...] Il Siphoner non potrà ovviamente cambiare gli eventi, ma potrà camminare ed esplorare nell'evento stesso per poter smuovere magari oggetti e scorgere altri dettagli particolari.
✦✧✧ Novice — Il Siphoner potrà osservare (e all'occorrenza interagire con) gli eventi presenti a due metri di raggio dal punto in cui l'ombra è stata richiamata/interpellata. Vale solo per le ombre degli oggetti.Tiro richiesto dal GM: 21
- 1d100
- 21
- Inviato il
- 6/12/2022, 01:04
- Sad Reality.
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